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Il Pescara di Zeman specialista in rimonte

E' la quarta vittoria centrata dalla squadra del boemo dopo essere andata in svantaggio. A Chiavari senza Lescano e Mesik, Brosco verso il recupero

Il Pescara di Zeman si conferma specialista in rimonte. Contro l'Entella, la quarta vittoria centrata ribaltando il risultato da uno svantaggio iniziale. Questa volta, anche in inferiorità numerica. L’aggressività dell’Entella chiude tutti gli spazi per i biancazzurri, che soffrono a causa dei loro stessi mali, prima ancora che a causa dei pregi degli avversari. Cancellotti e compagni commettono errori banali in fase d’impostazione del gioco, sbagliando anche appoggi elementari. Da palloni persi in modo grossolano, e dal poco movimento senza palla, nascono le occasioni degli avversari. Rimasti isolati gli attaccanti, dopo aver subito il gol dei liguri (responsabilità collettiva, Plizzari compreso) dal mancino senza grosse pretese di Corbari, il Delfino ci mette parecchio a ripartire e tornare dentro la partita. Ma a fine primo tempo avrebbe la chance di pareggiare dal dischetto: Lescano in serata no non angola a sufficienza per superare Borra, poi miracoloso sulla ribattuta a botta sicura di Cancellotti.
La sofferenza estrema del Pescara prosegue anche ad inizio ripresa: l’Entella sfiora addirittura il raddoppio (palo di Zamparo) e fa tremare i dodicimila dell’Adriatico. Ma non la squadra di Zeman. E soprattutto uno stratosferico Rafia: è il francotunisino a confezionare la palla per la zampata di Merola. Con 35′ ancora da giocare, ma senza Lescano al centro dell’attacco (la punta espulsa per un durissimo intervento sull’ex Paolucci), paradossalmente i biancazzurri giocano meglio dell’Entella, grazie anche ad una grande condizione fisica. E’ sempre Rafia la luce: il suo lungo cross calibrato al millimetro per l’inserimento di Aloi diventa la giocata della vittoria: il colpo di testa in tuffo dell’ex Avellino è tanto bella quanto determinante. E fa saltare tutto lo stadio in piedi.

Verso Chiavari

La vittoria per 2 a 1 assegna al Delfino solo il primo tempo della contesa. Mercoledì sera (ore 20,30) al Comunale di Chiavari due risultati su tre a favore: vietato perdere per andare in semifinale. In caso di sconfitta di misura con qualsiasi risultato (i gol in trasferta non valgono doppio) passerebbe l’Entella, testa di serie. Non sono previsti i tempi supplementari.
Il Pescara giocherà senza gli squalificati Lescano e Mesik, il primo espulso per rosso diretto (rischia due giornate), il secondo dopo la seconda ammonizione subita nei play-off. Al centro del tridente giocherà quasi sicuramente Cuppone, al centro della difesa probabile il ritorno di Brosco, rimasto ieri in panchina a scopo precauzionale.
I liguri senza tre squalificati: Ramirez, Sadiki e Siatounis, tutti e tre diffidati e ammoniti all’Adriatico. Rischia il forfait anche Paolucci: il mediano abruzzese ha preso un pestone dolorosissimo alla caviglia da Lescano e ha lasciato il campo zoppicando e con il ghiaccio sull’arto infortunato.
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