Manu: "Cosa mi ha colpito di Zeman? L'intensità e la mentalità. Che pubblico Pescara!"
Per la prima volta da quando è un giocatore del Pescara, Denis Manu ha incontrato la stampa allo stadio Ughetto Di Febo di Silvi Marina dove i biancazzurri stanno preparando la trasferta di domenica sera a Perugia (ore 20:45). 2 partite da tiolare in 2 gare ufficiali per lui, che sogna ora il primo gol tra i professionisti
Denis Manu corre veloce verso la conferma da titolare. Schierato dall'inizio sia in Coppa Italia contro la Reggiana sia al debutto in campionato contro la Juventus Next Gen, l'ex Matera, complice le assenze di Tunjov (convocato dalla nazionale estone, tornerà a Pescara solo mercoledì) e del nuovo arrivato Simone Franchini (noie muscolari), ha ottime probabilità didal 1' al Curi di Perugia. Da 50 giorni a Pescara, ha iniziato il ritiro agli ordini di Zeman sin dal primo giorno di fatiche e per la prima volta ha incontrato la stampa per parlare da giocatore del Delfino. Si parte dalla prima vittoria in campionato.
“Abbiamo affrontato la partita contro la Next Gen come dovevamo interpretarla, con l'atteggiamento e la mentalità giuste perchè volevamo iniziare bene questo campionato”, ha detto il giocatore cresciuto nel Brescia dallo stadio Ughetto Di Febo di Silvi Marina, dove la truppa sta preparando la trasferta di domenica a Perugia.
“La preparazione di Zeman è stata dura? Anche adesso il lavoro è molto duro”, ha detto col sorriso, “ma sappiamo che questo tipo di preparazione ci farà bene e darà i suoi frutti durante l'anno. Soffriamo, ma sapendo che verremo ripagati in futuro. Cosa mi ha colpito di questi 50 giorni a Pescara? L'intensità e la mentalità del mister senza dubbio, ma anche il gioco offensivo che Zeman vuole sempre e comunque. Il mio inserimento sta procedendo bene e spero di adattarmi presto, e ancora meglio, a questo gruppo e agli schemi del mister. Sono un giocatore che ruba molti palloni e che cerca prevalentemente di giocare per i compagni. Tutti a Brescia, dove sono nato, si aspettavano tanto da me, che pensavo di essere già arrivato ed ovviamente non era vero. L'averlo capito mi sta aiutando tanto a crescere, ogni risultato non è mai un punto di arrivo ma un punto di una nuova partenza. Dopo le giovanili con il Brescia ho scelto di andare a Matera per mettermi in mostra in una piazza che concede questa possibilità e non ho sbagliato. E' stata un'ottima scelta. Adesso sono a Pescara, che ha un pubblico pazzesco. Non mi aspettavo tutta quella gente (oltre 7mila spettatori, ndr), sono sincero, ed è stata un'emozione grandissima per me scendere in campo davanti a così tanto pubblico. Le aspettative qui sono molto alte, ma dobbiamo pensare gara dopo gara. Adesso ci aspetta la partita di Perugia, contro una squadra che vuole salire in B. Ma anche noi vogliamo provarci. Quanto gol prometto? Il massimo possibile”.