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Calcio

L'appello del mondo del calcio dilettantistico abruzzese: "Siamo pronti a ripartire"

Incontro fra il Comitato regionale della Figc che ha incontrato i dirigenti delle società abruzzesi per fare il punto della situazione

Le società di calcio dilettantistico abruzzese chiedono di poter ripartire, in sicurezza, rispettando rigorosi protocolli soprattutto per quanto riguarda le attività giovanili. Questa mattina 16 febbraio c'è stato un incontro promosso Comitato regionale della Figc che ha incontrato i dirigenti di 45 società abruzzesi per fare il punto della situazione.

Si è parlato della possibile ripartenza e degli effetti del lungo stop imposto dalla pandemia su tutte le nuove generazioni, come ha spiegato il presidente della Figc Abruzzo Memmo:

Non si vive più lo spogliatoio e il ruolo guida di tecnici e dirigenti rischia di venire compromesso. Questo malessere diffuso attraversa tutte le fasce di età, dai 5 fino ai 19 anni in particolare, e non va assolutamente sottovalutato

Le ore di attività e formazione perse nelle categorie sono elevate: Juniores 500 ore, Allievi 400 ore e Giovanissimi 320 ore. L'obiettivo adesso è ripartire come spiega il consigliere Bassi, sperando di trovare uno scenario migliore di quello attuale fra un mese, disputando i campionati e giocando solo gironi d'andata e fasi finali.

Non dipende da noi, ma siamo pronti a rimettere in moto l'intero movimento giovanile appena le leggi e la pandemia ce lo permetteranno
   

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