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Cagliari-Pescara 1-2: il Delfino espugna lo stadio Is Arenas

Grazie ad i gol di Terlizzi e Weiss i biancoazzurri di Stroppa espugnano il fortino del Cagliari e salgono a quota 7 in classifica. Per il Cagliari, sfortunato e ormai sempre più in crisi, non serve a nulla il gol di Pinilla

Biancoazzurri fortunati e bravi ad espugnare lo stadio Is Arenas del Cagliari. I ragazzi di Stroppa, dopo un primo tempo timido, trovano il vantaggio con una fortunata punizione di Terlizzi ad inizio ripresa e, favoriti dall'espulsione di Rossettini, riescono a trovare anche il gol del raddoppio con Weiss, subentrato a fine primo tempo ad un'irritante Quintero. Grazie alla vittoria in terra di Sardegna il Pescara sale a 7 punti in classifica e allunga rispetto alla zona retrocessione. Per il Cagliari, fermo a quota due punti e ultimo in classifica assieme al Siena, quest'ultimo partito con una pesante penalizzazione, è  una sconfitta che forse segnerà in maniera negativa anche il destino del tecnico Ficcadenti.

IL MATCH  Nella prima frazione di gioco è il Cagliari a partire forte e a creare le migliori occasioni da rete. Il tridente offensivo degli isolani, Ibarbo, Pinilla e Sau, testa a turno i riflessi del portiere adriatico Mattia Perin. Anche Dessena, grazie ad un'iniziativa personale, prova a bucare la porta difesa da Perin, ma l'ex estremo difensore del Padova si salva anche grazie all'aiuto del palo. Se la difesa regge, però, nella prima frazione di gioco, la manovra offensiva de delfino stenta a trovare le giuste trame. Così Stroppa non attende nemmeno il 45 e decide di cambiare: fuori Quintero e dentro Weiss. Ad  inizi ripresa, dopo cinque di gioco, la prima svolta importante alla gara: Terlizzi s'incarica di battere una punizione dal limite e con il sinistro, complice una doppia deviazione della barriera rossoblù, riesce a battere Agazzi. Il Pescara in vantaggio di un gol comincia crederci mentre i padroni di casa perdono la testa. Rossettini, già ammonito, entra duro su Weiss e rimedia il rosso di Damato. Nonostante l'inferiorità numerica il Cagliari continua premere e creare, ma in contropiede il Pescara si dimostra letale. Al 76' Weiss, assistito da Nielse n,mette a sedere il suo diretto avversario e con un chirurgico destro a giro batte inesorabilmente Agazzi. Ficcadenti decide allora di giocarsi il tutto per tutto e schiera i suoi con 3-3-3 iper offensivo. La pressione sarda nell'ultimo quarto d'ora si fa asfissiante, ma porta solo al gol su calcio di rigore di Pinilla.

LA SVOLTA DEL MATCH L'espulsione di Rossettini ha inciso in maniera determinante sulle sorti del match, in maniera positiva per il delfino, disastrosa per i padroni di casa.

TABELLINO

Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico (69′ Casarini), Ariaudo, Rossettini, Pisano; Dessena (53′ Cossu), Ekdal, Nainggolan; Sau (57′ Astori), Pinilla, Ibarbo. All. Ficcadenti.                                                                                                                  Pescara (4-3-2-1): Perin; Zanon, Terlizzi, Bocchetti, Balzano; Nielsen, Colucci (71′ Blasi), Cascione; Quintero (41′ Weiss), Vukusic (67′ Abbruscato), Caprari. All. Stroppa

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