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Brescia-Pescara 2-1 | Delfino sempre più giù, Epifani rischia l'esonero

Biancazzurri in vantaggio al 24' con Coulibaly, ma già al 31' le Rondinelle avevano impattato con Torregrossa. Nella ripresa, al 68', è Caracciolo a spegnere definitivamente le speranze degli abruzzesi. Sarà una pessima Pasqua in riva all'Adriatico

Adesso Massimo Epifani rischia l'esonero. L'ex allenatore della Primavera biancazzurra ha racimolato un solo punto in 5 partite, collezionando (appunto) un pareggio e ben 4 sconfitte. Anche questa sera, contro il Brescia, il Pescara è rimasto a bocca asciutta, perdendo 2-1.

E dire che gli abruzzesi erano passati in vantaggio al 24' con Coulibaly. Purtroppo l'illusione è durata poco: già al 31' le Rondinelle avevano impattato con Torregrossa, e le due squadre sono andate a riposo nell'intervallo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa, al 68', è Caracciolo a spegnere definitivamente le speranze degli ospiti. L'ultimo brivido si ha al 94', quando Cocco sfiora il palo. Niente da fare: il Delfino sprofonda sempre più giù, raggiunto proprio dal Brescia a quota 37. Sarà una pessima Pasqua in riva all'Adriatico. Ed Epifani rischia di non riuscire a mangiare la Colomba.

Il tabellino

Brescia (4-4-2): Minelli, Longhi (dal 18' st Curcio), Somma, Gastaldello, Coppolaro, Martinelli, Ndoj (dal 6' st Spalek), Bisoli, Tonali, Torregrossa (dal 39' st Rivas), Caracciolo. A disposizione: Pelagotti, Lancini, Furlan, Meccariello, Cancellotti. All.: Roberto Boscaglia.

Pescara (3-5-2): Fiorillo, Gravillon (dal 24' st Carraro), Coda, Perrotta, Balzano, Brugman, Coulibaly, Valzania (dal 37' st Baez), Crescenzi, Mancuso, Bunino (dal 24' st Cocco). A disposizione: Savelloni, Bovo, Yamga, Elizalde, Pettinari, Fiamozzi, Machin, Cappelluzzo. All.: Massimo Epifani.

Reti: al 24' pt Coulibaly, al 31' st Torregrossa, al 68' Caracciolo

Ammonizioni: Brugman, Bisoli, Valzania, Ndoj, Martinelli

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

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