Il cambio di allenatore porta bene al Pescara: Serse Cosmi, al suo debutto sulla panchina del Delfino, raccoglie un punto, tanto difficile quanto prezioso, contro l'Avellino sul campo del Partenio. E' ciò che ci voleva dopo le 6 sconfitte consecutive che sono costate l'esonero a Pasquale Marino.

IL MATCH – Rastelli deve fare a meno di Zappacosta (indisponibile) e sceglie, come modulo, il 3-4-3: davanti a Terracciano c'è il trio Pisacane-Peccarisi-Izzo, con Millesi e Bittante esterni di centrocampo. In attacco, invece, vengono schierati Castaldo, Galabinov e Ciano. Dal canto suo Cosmi, come prevedibile, rispolvera quel 3-5-2 che in un certo senso è diventato il suo marchio di fabbrica, riportando Pelizzoli tra i pali al posto di Belardi e puntando su una coppia offensiva formata da Maniero e Sforzini. Quest'ultimo la spunta su Cutolo.

I padroni di casa partono subito forte. Al 10′ c'è una conclusione di Ciano dai 25 metri, ma Pelizzoli blocca agevolmente a terra. Al 13' Arini colpisce la sfera di testa e scheggia la traversa. Gli ospiti si fanno vedere al quarto d’ora con Bovo che, lanciato in posizione defilata sul lato destro, viene fermato da Peccarisi, e al 23' con Maniero, che viene trattenuto dalla retroguardia campana. In entrambe le occasioni, l'arbitro Ciampi lascia correre.

GOAL DELL'AVELLINO E PAREGGIO DI CAPRARI – Al 24′ del secondo tempo il neo entrato Caprari mette in area un pallone al bacio, ma Sforzini non riesce a trovare la coordinazione per battere in rete. Goal sbagliato, goal subito: al 29', sugli sviluppi di un corner, Ciano pesca la testa di Fabbro che anticipa tutti siglando il vantaggio avellinese. Tuttavia, in pieno recupero, "Santo" Caprari ci mette una pezza dopo essere stato pescato da Brugman sul filo dell'off side: il giocatore entra in area, tira di sinistro e confeziona il definitivo 1-1. Gli adriatici hanno ancora molto da lavorare, ma almeno hanno smosso la classifica.

AVELLINO (3-4-3): Terracciano; Pisacane, Peccarisi (dal 1′ st Fabbro), Izzo; Millesi, Schiavon, Arini, Bittante; Galabinov, Castaldo (dal 43′ st Soncin), Ciano (dal 33′ st D’Angelo). A disposizione: Seculin, Decarli, Angiulli, Pizza, Ladriere, Biancolino. Allenatore Massimo Rastelli.

PESCARA (3-5-2): Pelizzoli; Bocchetti, Schiavi, Zuparic; Ragusa, Bovo (dal 32′ st Cutolo), Brugman, Rizzo (dal 5′ st Nielsen), Salviato; Sforzini, Maniero (dal 18′ st Caprari). A disposizione: Milicevic, Belardi, Karkalis, Mascara, Fornito, Politano. Allenatore Serse Cosmi.

Arbitro: Ciampi di Roma

Reti: 29′ st Fabbro, 47′ st Caprari

Ammoniti: Sforzini, Ragusa

Recupero: nessuno nel primo tempo,  5 minuti nella ripresa.