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Tognozzi agguanta l'Andria: il Verona vola a più sei

In terra pugliese gli uomini di Di Francesco non vanno oltre uno striminzito pareggio. A segno per gli andriesi Sy al 28'. Il pareggio arriva ad un quarto d'ora dal termine con una bella inzuccata di Tognozzi su angolo di Dettori

Dopo la prova di domenica scorsa contro il Giulianova, il Pescara viene fermato sull’1 a 1 dall’Andria in serie utile da ormai diverse giornate. Diventano così 6 i punti di distacco dal Verona e la corsa al primo posto si complica pesantemente.

Pescara determinato con un'insolita fluidità di manovra nel primo quarto d'ora. Al 15' L’estremo Pinna risolve su colpo di testa di Mezzavilla. I biancazzurri impostano e conducono il gioco, l'Andria cerca di contenere il fiume bianco-azzurro provando sortite in contropiede. Olivi e Mengoni in difesa creano una diga solida.

Al 28' Sy realizza per i pugliesi infilando Pinna. Charetti dalla sinistra serve al centro l’attaccante compagno di squadra che con estrema facilità colpisce di testa beffando l’estremo bianco-azzurro. Al 31’ Sansovini prima e Soddimo a seguire non riescono a deviare a rete la palla del possibile pareggio servita ottimamente da Ganci.

Al 36' Anaclerio potrebbe raddoppiare. Ad un metro dalla linea di porta non riesce a realizzare il doppio vantaggio. La sfera finisce alta sopra la traversa.  Al 42' Ancora disattenzione per Olivi e i suoi. Sy è indiavolato: dalla distanza con il destro indirizza la sfera verso la porta difesa da Pinna.

La prima frazione si chiude con il risultato di 1 a 0 in favore dell’Andria.
Al 13' del secondo tempo Tognozzi ci prova senza risultato. Tiro forte sopra la traversa. Ganci tenta furiosamente di agguantare il pareggio, ma la manovra bianco-azzurra è complessa è articolata. Poco utile al cospetto di una squadra che di tecnica ha poco e gioca un calcio con pochi tocchi di fino.
Al 15’ Petterini da fuori area cerca fortuna, ma non ne trova. Al contrario palla sul fondo. 

Mister Papangi decide per un cambio senza toccare l’assetto tattico: fuori Anaclerio e dentro Cappitelli. Di Francesco invece getta nella mischia Zizzari, fuori Soddimo. Sansovini scala a sinistra, mentre Ganci rimane centrale a supporto del neo-entrato.

Al 29’ Tognozzi sigla il pareggio. Su angolo di Dettori, il centrocampista bianco-azzurro inzucca di testa la sfera evitando di saltare, ma imprimendo a quest’ultima una traiettoria imprendibile per Spadavecchia. Andria 1, Pescara 1. 

Ancora sostituzioni: Dionigi rileva Pierotti per i pugliesi, mentre Carboni eredita il posto di Sansovini. Qualche minuto dopo fa lo stesso Vitale nei confronti di Ganci. La gara si conclude dopo gli ultimi quindici minuti di appagamento generale: entrambe le formazioni si temono e per tanto si accontentano di un punto ciascuna: i bianco-azzurri vedono la capolista allontanarsi per via della vittoria in casa ottenuta contro il Ravenna. 

Altro risultato non si sarebbe potuto pretendere per quanto la formazione allenata da Di Francesco ha fatto vedere in campo.

Tabellino
MARCATORI: 28’ pt Sy (A), 29’ st Tognozzi (P)
ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti(33’ st Dionigi), Di Simone (38’ pt Nicolao), Sibilano, Pomante; Chiaretti, Mezavilla, Paolucci, Doumbia; Anaclerio (17’ st Ceppitelli), Sy. ALL. Papagni
PESCARA (4-3-3): Pinna; Zanon, Olivi, Mengoni, Petterini; Tognozzi, Coletti, Dettori; Soddimo(19’ st Zizzari), Sansovini (35’ st Carboni), Ganci (40’ st Vitale). ALL. Di Francesco.
ARBITRO: Sig. Vivenzi di Brescia coadiuvato dai Signori Di Lascio di Salerno e Di Vuolo di Castel. Di Stabia
AMMONITI: Coletti, Soddimo, Tognozzi(P)
NOTE: trasferta vietata ai tifosi pescaresi dalla Prefettura di Bari per l’inagibilità del settore riservato agli ospiti; all'andata Pescara-Andria 1-0.

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