rotate-mobile
Sport

Antonio e Davide, le tigri della Malesia, rendono omaggio al maestro D'Aloia [FOTO]

I coach Antonio Battistessa e Davide Cremonese, entrambi pescaresi, vivono sull'isola del Borneo e allenano atleti locali di Mma

Kota Kinalabu è la capitale dello stato federato di Sabah, una regione dell'arcipelago malese.
Qui ha sede una delle più importanti accademie di arti marziali miste di tutto il sud-est asiatico, la Sabah Top Team, con sede nel Taman Millennium della città.

A gestirla è un ragazzo di Pescara, Antonio Battistessa, ex presidente del circolo privato "Nuova Hosteria del Terzo Cerchio" di viale Marconi.

Lui è stato un allievo di Maurizio D'Aloia, il maestro di K1 e Mma  scomparso recentemente. Grazie ai suoi insegnamenti, Antonio è arrivato a coronare il suo sogno di diventare un affermato atleta di Muay Thai e in seguito un fighter di livello internazionale. Oggi, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di intraprendere una carriera da istruttore di sport da combattimento e ha messo a frutto le sue esperienze di vita collezionate in giro per il mondo.

Dopo una lunga parentesi in Brasile, dove ha appreso i segreti del Bll (Brasilian Luta Livre) e del Vale Tudo, è avvenuto il rientro a Pescara nel 2007 per dedicarsi alla sua attività di discobar, poi chiusa nel 2014. In questi sette anni vissuti a casa ci fu l'incontro con il suo mentore nella vecchia palestra Elite Gym, oggi Fight Clubbing. D'Aloia si accorse subito della naturale predisposizione di questo ragazzo dal fisico non particolarmente robusto ma dotato di una forza sovrumana e di una tecnica molto elevata. Fu così che Antonio Battistessa iniziò la sua scalata ai vertici del ranking mondiale, conquistando titoli e cinture internazionali in Thailandia. Ma la morte improvvisa del suo istruttore lo ha scosso profondamente.
Ogni giorno, nella sua palestra, porta avanti una missione: allenare i futuri campioni e dedicare ogni vittoria conquistata all'indimenticato "Kru" Maurizio. È di questi giorni il successo più importante, ottenuto in occasione dello "Strike Redemption" che si è svolto nel Brunei. Un suo tesserato, Saufi Jayy, è salito sul gradino più alto del podio alzando al cielo una bandiera del Pescara. Un traguardo ottenuto grazie alla collaborazione di Davide Cremonese, anch'egli pescarese e profondo conoscitore di queste discipline.
In collegamento video tramite whatsapp ci ha raccontato questa fantastica avventura in terra malese:

«È stato commovente vedere un atleta del nostro team sventolare il vessillo biancazzurro. La dedica è tutta per Maurizio D'Aloia e in suo onore verrà organizzato un grandioso appuntamento il prossimo 4 maggio proprio a Pescara. In quell'occasione porteremo un nostro atleta che abbiamo formato qui in Malesia. Si chiama Jeff Andrew ed è destinato a diventare un autentico campione. Io e Antonio siamo orgogliosi di ciò che stiamo facendo e questi risultati sono il giusto omaggio al maestro che ci ha forgiati».

Antonio Battistessa Davide Cremonese Mma Malesia bandiera Pescara

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Antonio e Davide, le tigri della Malesia, rendono omaggio al maestro D'Aloia [FOTO]

IlPescara è in caricamento