Si alza il sipario sul Trofeo Matteotti numero 75: Gianni Bugno e Marta Bastianelli ospiti d'eccezione della presentazione
Mercoledì 13 settembre alle 17 il vernissage della classica del ciclismo pescarese in Municipio. Si correrà domenica 17 sul tracciato cittadino che da sempre rende la corsa molto movimentata ed avvincente. La gara torna dopo un anno di stop. Alla presentazione presente Gianni Bugno, che vinse nel 1995 quando il Matteotti era valido anche come Titolo Italiano su strada
Si sta per alzare il sipario sulla nuova edizione del Trofeo Matteotti, la numero 75 nella storia, che torna sulle strade di Pescara dopo un anno di stop. La classica di ciclismo pescarese ha sempre regalato emozioni e spettacolo e anche in questo 2023 promette di regalare un pomeriggio indimenticabile agli sportivi e agli appassionati del pedale.
Appuntamento con la corsa domenica 17, ma assolutamente da non perdere è l’appuntamento con la presentazione della 75°edizione, in programma mercoledì 13 settembre a Pescara, alle 17:00 presso la Sala Consiliare del Municipio, in presenza del testimonial Gianni Bugno, di Marta Bastianelli e di tanti altri ospiti. Curiosità: Bugno vinse il Matteotti nel 1995, quando la corsa sulle strade pescaresi assegnava per quell'anno il titolo di campione italiano su strada.
"Grazie all’UC Fernando Perna, al sostegno delle istituzioni e degli sponsor, il Trofeo Matteotti è una corsa che va oltre la semplice competizione sportiva dove hanno lasciato la propria firma tanti campioni affermati del ciclismo. Il Matteotti non è solo agonismo ma anche il punto di incontro tra gli atleti e il grande pubblico con il caloroso tifo sulle strade di Pescara e Montesilvano", si legge nella nota diramata dall'organizzazione.
Ad oggi le squadre iscritte sono 18 con 3 formazioni UCI World Tour, 7 Professional, diverse Continental e la Nazionale Italiana del commissario tecnico Daniele Bennati con gli atleti pronti a darsi battaglia sul classico circuito ondulato di 13 giri di 15 chilometri cadauno per complessivi 195 chilometri. A proposito del percorso: come sempre avrà il suo cuore pulsante tra Pescara Colli con le salite di via Tiberi (tra la Basilica della Madonna dei Sette Dolori e Colle di Mezzo) e Colle Caprino, più Montesilvano Colle con la successiva discesa, veloce e abbastanza tecnica, per raggiungere l’arrivo di Piazza Duca degli Abruzzi tramite Santa Filomena e la via Nazionale Adriatica.