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Sabato, 20 Aprile 2024
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Padel, Coppa dei Club: a Pescara si gioca per il titolo nazionale

Da venerdì a domenica al Paldelmania le finali nazionali del prestigioso torneo. Il circolo pescarese punta sulla coppia d'assi Di Biagio-Panucci. Sabato in programma anche il Padel Mixto, doppio con coppie formate da un giocatore normodotato e un diversamente abile

Dopo oltre cinque mesi di gare, la Coppa dei Club MSP è pronta a eleggere la sua regina. Da venerdì prossimo, 8 luglio, a domenica 10, al Padelmania di Pescara, le 14 squadre qualificate alla fase nazionale si giocheranno il titolo. E il circolo padrone di casa schiererà due atleti d’eccezione: Gigi Di Biagio – che tra l’altro è co-proprietario del circolo assieme al presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani – e Christian Panucci. Ma la fase finale della Coppa dei Club, patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara, sarà anche un grande momento di aggregazione e inclusione, con l’evento Padel Mixto in cui si sfideranno coppie composte da un giocatore in piedi (normodotato) e uno seduto (diversamente abile, in carrozzina): progetto, questo, promosso dall’Asd Sportinsieme Roma e da MSP Italia (settore padel) e sostenuto dalla fondazione Entain e a cui prenderanno parte squadre provenienti da sei regioni d’Italia. Saranno invece 10 le regioni rappresentate nella fase finale (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto), per un totale di 14 formazioni in campo per scrivere il loro nome sull’albo d’oro dopo il Latina Padel Club, campione 2021.

«Siamo arrivati alla tappa finale di questo percorso entusiasmante che portiamo avanti per il settimo anno consecutivo – ha spiegato Claudio Briganti, responsabile del settore padel di MSP Italia -. Ringraziamo il Padelmania per l’ospitalità e siamo felicissimi, durante l’evento finale di un torneo a cui hanno partecipato oltre 4.000 tra giocatori e giocatrici di tutta Italia, di poter accogliere gli atleti diversamente abili. A dimostrazione che il padel può essere uno sport inclusivo in cui si possono superare le barriere».

«La nostra associazione ha lo scopo di promuovere lo sport a 360 gradi con l'obiettivo di sperimentare nuove opportunità di socializzazione – le parole di Luca Alessandrini, presidente dell’Asd Sportinsieme Roma –. Da un anno abbiamo sperimentato sul campo da padel che si può davvero giocare insieme, ciascuno nella propria condizione fisica con semplici adattamenti che non snaturano lo sport ma lo rendono davvero praticabile a tutti. Atleti con e senza disabilità finalmente possono competere fianco a fianco senza vincoli e valorizzando le differenze adattando tattica e strategia in una nuova organizzazione di squadra».

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