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Ridurre i consumi e l’impatto ambientale con la riqualificazione energetica

A Pescara si parte dalle scuole

Secondo un rapporto dell’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica (dati 2019) “in Europa il 40% dei consumi nonché il 36% delle emissioni è attribuibile al solo parco edilizio, che presenta scadenti prestazioni energetiche sia dell’involucro edilizio che impiantistico”. In un’ottica di sostenibilità, riduzione dei consumi e di minor impatto ambientale si parla, infatti, di riqualificazione energetica: cioè di tutti quegli interventi che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica di un edificio.

In Italia il 50% degli immobili è stato costruito prima degli anni ’70 con tecniche e tecnologie obsolete: migliorare le performance energetiche degli stessi, anche con l’utilizzo di fonti rinnovabili, significa tagliare i costi delle bollette e abbattere le emissioni di anidride carbonica, facendo salire il valore economico e aumentando il comfort abitativo.

Migliorare l’efficienza energetica delle scuole

Un’azienda che si occupa di queste attività è Pescara Energia Spa, società partecipata al 100% del Comune di Pescara, la cui mission è il raggiungimento della massima efficienza energetica degli edifici pubblici cittadini. Nel 2021 ha investito oltre 17 milioni di euro nella sostituzione a led di tutti i punti luce della città e 250mila euro per la riqualificazione di 10 impianti semaforici. Si occupa, inoltre, della gestione integrata degli immobili comunali e della rete di distribuzione gas di Pescara.

Gli investimenti più importanti vanno a incidere, però, sulle scuole: solo nel 2021 Pescara Energia ha realizzato interventi per oltre 3 milioni euro per la riqualificazione energetica di 10 edifici scolastici. E per il 2022-23 sono in programma altre attività per un valore di 20 milioni di euro.

Autoprodurre energia rinnovabile

La riqualificazione, che ha previsto nella maggioranza dei casi la sostituzione di infissi, l’inserimento di un cappotto termico e l’isolamento della copertura, insieme con l’efficientamento delle centrali termiche, ha intenzione di raggiungere l’obiettivo dell’efficienza energetica del totale delle scuole entro il 2024. E grazie alla prossima realizzazione di un parco fotovoltaico diffuso di potenza pari a 2 MWp, con un investimento di circa 3 milioni di euro, sarà in grado di autoprodurre energia rinnovabile pari a 2,6 gigawattora/anno.

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