Restituite al mare due tartarughe trovate sulla Costa dei Trabocchi
A Pescara sorgerà un importante ospedale veterinario per la cura delle tartarughe intanto sono stati liberati i primi due esemplari curati
I fondi del progetto di Cooperazione Transfrontaliera Net-Cet destinati a Pescara danno i loro frutti. Sono infatti pronte per essere nuovamente inserite nel loro habitat naturale due tartarughe che ormai sette mesi fa erano state trovate spiaggiate sulle coste dei Trabocchi.
La città abruzzese, insieme ad altre città italiane e della costa balcanica, ha abbracciato questo progetto che prevede il recupero di esemplari spiaggiati, la loro cura e il successivo ritorno in natura.
Ieri è avvenuto il rilascio delle due tartarughe, restituite al mare da una motovedetta della Capitaneria di Porto.
L'assessore alla Difesa della Costa Antonio D'Intino ha illustrato il significato del progetto stesso al di là di questo piacevole evento, annunciando orgogliosamente l’apertura di un ospedale per animali marini e cetacei, per il quale già sono pronti i finanziamenti europei.
Sarà una struttura all'avanguardia composta da 16 vasche, di cui 15 di stabilizzazione. All'interno della costruzione sarà realizzato anche un ambulatorio veterinario e un centro diagnostico.