L'Italia si adegua alla PAC
L'Associazione degli agricoltori abruzzesi fa il punto sulla nuova PAC.
Finalmente l'agricoltura italiana si sta attrezzando per fare propri i cambiamenti dell'UE nella politica agricola comunitaria, Coldiretti Abruzzo ha riunito i propri quadri dirigenti per una riflessione sul futuro di un settore strategico per tutta l’economia non solo regionale. Un incontro per approfondire e confrontarsi sul futuro, che si è svolto questa mattina nella sede della Federazione regionale a San Giovanni Teatino, alla presenza di oltre duecento persone. Sono state illustrate e valutate le novità connesse alla riforma e le prospettive che si aprono per l’agricoltura regionale, con un occhio di riguardo alla posizione della Coldiretti Abruzzo sul prossimo Piano di sviluppo rurale, di prossima stesura. Emblematico lo slogan scelto: Più agricoltura per superare la crisi.
“In un periodo così difficile il mondo agricolo ha dimostrato capacità imprenditoriale e unità di intenti - evidenzia il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Simone Ciampoli - Abbiamo la consapevolezza di aver svolto un ruolo decisivo in questi anni per evitare che l’agricoltura venisse travolta e definitivamente emarginata nel sistema produttivo e nella politica economica. Così, con il nuovo PSR vogliamo tracciare un itinerario di sviluppo per le imprese agricole abruzzesi collegato alle aspettative del mercato e dei consumatori e alla valorizzazione del territorio nel rispetto dell’ambiente”.