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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Abruzzo record di verde costiero perso, è tutto cemento!

Legambiente in un suo rapporto denuncia come in Abruzzo ormai solo un terzo dei paesaggi costieri è verde e di come le coste stanno soffocando di cemento.

Legambiente scende in campo anche per salvare le coste italiane. L’associazione del cigno verde ha stilato un dossier dal titolo inequivocabile “Salviamo le coste italiane”, nel quale denuncia come le nostre coste stiano letteralmente soffocando di cemento. E anche l’Abruzzo fa la sua parte in questa sorta di classifica al contrario anzi, la domina. Infatti lungo le coste dei trabocchi solo un terzo dei paesaggi si è salvato dalla cementificazione mentre il resto è un susseguirsi di palazzi, ville, alberghi e porti senza che di verde se ne trovi molto.

Lo studio effettuato da Legambiente si è basato su una ricerca Regione per Regione del “consumo delle aree costiere italiane” con un lavoro di sovrapposizione di foto satellitari, che hanno mostrato come visivamente il paesaggio delle coste italiche abbia subito trasformazioni. Lungo circa i 1800 chilometri di costa analizzati, addirittura il 55% delle aree sono state trasformate dall’urbanizzazione, e il record  è appunto dell’Abruzzo a braccetto con il Lazio. La legge Galasso del 1985 che prevedeva la tutela dei paesaggi costieri, ma nonostante vincoli e piani di tutela sono stati cementificati oltre 160 chilometri di costa.

L’Abruzzo come detto è la regione che ha il record di suolo costiero trasformato. Sono 91 i km irreversibilmente modificati su 143, ovvero il 63,3%. Tra le infrastrutture sorte e ampliate paricolarmente invasive sono stati i  porti di Pescara, Giulianova, Ortona e Vasto. L’aspetto che per Legambiente è il più impressionante è che il paesaggio costiero libero è ancora rischio, essendo appena il 9% dell’intera costa abruzzese classificata come area protetta.  È solo il parco della Costa Teatina a “proteggere”  la costa dei trabocchi da altre colate, che ne cancellerebbero il poco verde rimasto. Verde che ad esempio sulla costa pescarese lo si trova, solo per pochissimi metri, a sud nella zona di Duna Verde e a nord tra Montesilvano e Silvi. Il resto sono solo palazzi e strutture, ville e porti.

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