Cos’è la ventricina: l’insaccato che il resto d’Italia invidia all’Abruzzo
Definire la ventricina solamente un insaccato è riduttivo e, soprattutto, bisogna distinguerne le varie versioni
La ventricina è un insaccato crudo di suino molto utilizzato nella nostra regione, in Molise, ma meno in altre, come quelle che affacciano sul Tirreno.
Tuttavia, definire la ventricina solamente un insaccato è riduttivo e, soprattutto, bisogna distinguerne le varie versioni. Da Nord a Sud le cose cambiano, quasi, drasticamente. Infatti c’è una bella differenza tra la ventricina vastese e la ventricina teramana.
Quello su cui tutti sono d’accordo è però la sua origine: il ventre del maiale.
Ventricina di Vasto
La ventricina vastese vanta una stagionatura che parte da un minimo di 90 giorni, è arricchita con polvere di peperone dolce, che le conferisce un bel colore rosso brillante, ed è composta principalmente da parti magre. Il grasso che la compone (circa il 20%) è di pancetta e di prosciutto.
Ventricina di Teramo
La ventricina di Teramo è più grassa e contiene buccia d’arancia, rosmarino, aglio e pasta di peperoni. Anche se si tratta di un insaccato, quella teramana si spalma sul pane tostato e per questo motivo è chiamata anche “nutella salata abruzzese”.