Via Trieste, un lettore: "Doveva diventare isola pedonale"

In una città normale e civile, che punti ad una buona qualità della vita e miri ad eliminare il degrado, via Trieste si sarebbe dovuta rendere area pedonale. A Pescara no. Pescara è una città ostaggio delle automobili che possono transitare ovunque e delle triple file pure sui marciapiedi. 450 mila euro buttati, per rimettere 3 mattonelle, ma in sostanza per non cambiare nulla. I parcheggi rimangono e cosa più delirante è che in pieno centro città siano gratis. Il transito dei camion, dei furgoni e delle auto rimane. In modo da sfondare il pavimento di sampietrini appena messo.

La cosa più agghiacciante è che non siano stati previsti neanche dei paletti anti sosta illegale, così che quando le mamme accompagneranno i figli a scuola col suv, potranno liberamente parcheggiare sui marciapiedi, non essendoci impedimenti fisici. Si doveva e si deve chiudere al traffico via Trieste e renderla come minimo Ztl e favorire la vivibilità. Le persone vivono gli spazi, non le automobili. Le aree pedonali risollevano il commercio. Ma a Pescara no, si preferisce vivere nella preistoria.

P.S.: non vi lamentate se poi grandi eventi come Ironman scappano. Nessuno vuole stare nel 2019 in una città con una mentalità così gretta.