Via Firenze diventa un caso: "Troppi incidenti di giorno e soprattutto di notte, adesso basta"
Da parte di un cittadino ci giunge "l'ennesima segnalazione di alta velocità e di ripetuti incidenti in qualsiasi ora del giorno, e soprattutto di notte, per i residenti di via Firenze nel tratto compreso tra via Venezia e via Genova, con l’aggravante che in zona ci sono diverse scuole in cui gli studenti devono fare veramente attenzione all’alta velocità".
E, adesso che le scuole sono chiuse per via della pausa estiva, la situazione non è ovviamente migliore: "Chiediamo che i mezzi che percorrono questo pezzo di strada, soprattutto di notte, rispettino i limiti consentiti dalla legge, visto che ci troviamo in una zona centrale di Pescara che dovrebbe essere residenziale, come d'altronde già è l’altra parte di via Firenze, pedonalizzata da diversi anni. Invito solo per un giorno i nostri amministratori a verificare la veridicità di queste affermazioni".
In realtà già a fine maggio il presidente della commissione comunale mobilità Armando Foschi e il consigliere comunale Berardino Fiorilli avevano annunciato, dopo un opportuno sopralluogo all'intersezione con via Palermo, l'imminente installazione di dossi di rallentamento, strisce pedonali rialzate e lampeggianti flash accanto al segnale di “stop” per tenere alta l'attenzione degli automobilisti sull'obbligo di dare la precedenza, specialmente di notte.
Questo non è certamente l'unico incrocio in centro dove il rischio di incidenti è alto, ma è di sicuro uno di quelli più critici. Sebbene per via Firenze le statistiche non parlino di una strada ad alta incidentalità, dato che negli ultimi cinque anni i sinistri sono stati cinque (tre con feriti e due no), il problema risiede principalmente - come detto - nella velocità con cui le auto procedono, in particolare in direzione monti-mare, senza fermarsi allo stop, ignorando anche il fatto che lì ci sia la scuola media Tinozzi e quindi senza alcuna attenzione all'incolumità dei bambini.
Secondo quanto riferito dai residenti, ci sarebbe chi per l'alta velocità finisce sui marciapiedi, chi contro i pali della luce, chi contro le vetrine e i garage, con automobilisti che a volte scappano e altre volte ricorrono al Cid, senza quindi chiamare i vigili urbani.