"Non mi sento sicura e tutelata nelle vie del centro", le paure di una ragazza di 25 anni e delle sue amiche
«È diventato quasi un incubo uscire tranquilla».
A raccontarlo una ragazza di 25 anni che ha scritto al nostro giornale per raccontare come non si senta sicura e tutelata nel girare in piazza della Rinascita (piazza Salotto) e nelle vie del centro di Pescara.
Alcuni dei problemi di degrado del centro cittadino sono noti e vengono sottolineati anche dalla 25enne.
Persone senza fissa dimora «che urlano, sbraitano, molti dei quali hanno anche animali al guinzaglio, tra cui conigli e gatti senza acqua fresca e cibo, ma forse questo è l'aspetto meno grave. Sono forse a decine le giovani che chiedono con insistenza elemosina, in ogni singolo vialetto, venendoti a fermare anche mentre si fa una semplice passeggiata, con un insistenza spaventosa. «Per non parlare in piena pizza Salotto, dove in modo aggressivo all'incirca su ogni muretto c'è un senzatetto, molti dei quali urlano anche con violenza, come se dargli qualcosa fosse ormai dovuto e obbligatorio. Per non parlare di quelli che mentre cammini iniziano a insultarti e urlare senza alcun motivo. Non mi sento affatto tutelata in questa città, io come molte mie amiche viviamo nel terrore, vivo da anni a Pescara ma non avevo mai assistito a tutto ciò. E nel caso succedesse qualcosa le forze dell'ordine presenti sono davvero ben poche. Ogni giorni dal lungomare al centro, fino a corso Umberto I è un’incubo».
Le segnalazioni di cittadini riguardo a persone senza fissa dimora che orinano e defecano anche nelle piazze del centro sono state diverse negli ultimi mesi, così come anche gli episodi di violenza. Abbiamo ricevuto e deciso di pubblicare anche il racconto di questa ragazza che non si sente libera e serena di passeggiare nel centro della sua città.