La denuncia di un lettore esasperato: "Pavimentazione danneggiata e pericolosa in Corso Vittorio Emanuele II" [FOTO]
Un nostro lettore ci ha scritto per denunciare la situazione di degrado e potenziale pericolo dovuta alla pavimentazione rotta e sconnessa in Corso Vittorio Emanuele II, all'angolo con via Genova. Per questo, ha nuovamente scritto al Comune di Pescara per chiedere un intervento immediato:
Spettabile Comune di Pescara,
facendo seguito alla mia precedente e-mail pec del 17 Aprile (in trascinamento ad ogni buon fine) con la quale segnalavao il grave stato di degrado della pavimentazione stradale di Corso Vittorio Emanuele II in prossimità dell'intersezione con la via Genova, con la presente sono a comunicare l'aggravarsi di tale situazione acuita dal costante passaggio di mezzi pesanti (in particolar modo del trasporto pubblico TUA).
In particolare, come si potrà facilmente verificare con una breve visita in situ, le numerose disconnessioni presenti nel tratto indicato oltre a inficiare la sicurezza di coloro che a vario titolo fruiscono dell'infrastruttura (in particolar modo pedoni, cicilisti e motociclisti) danno luogo a fenomeni significativi di vibrazione che si trasmettono alle strutture dei fabbricanti prospicenti il tratto in parola che sono facilmente percepibili attraverso tremolii di pavimenti ed oscillazioni di superfici verticali con evidenti lesionature e distacchi di intoncao all'interno delle unità immobiliare.
(A tal proposito mi rendo sin da ora disponibile per l'accertamento di tale stato di cose presso il mio immobile) - fenomeni significativi di inquinamento acustico dovuto all'impatto dei mezzi succitati con i dislivelli che nel tempo si sono creati nella sede stradale.
Per quanto sopra, ed al fine di eliminare/limitare gli effetti dannosi su descritti, si invita codesta amministrazione comunale ad intervenire in maniera efficace per il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza e fruibilità della via non limitandosi (come in passato) a prevedere semplici "rappezzi" bituminosi che, come noto, non sono idonei ad assicurare alcuna funzione strutturale di resistenza ai carichi cui la via è sottoposta. Tutto ciò segnalato e considerato intimo e diffico codesta amministrazione ad adempiere gli obblighi di custodia e manutenzione che la legge impone in materia riservandomi di agire nelle competenti sedi per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi riconducibili allo stato di cose su descritto.
Distinti Saluti