Movida, lo sfogo di una residente: "In viale Kennedy di notte schiamazzi, clacson e ragazzini ubriachi: non si vive più"
"Purtroppo la malaugurata decisione di prolungare l'orario di apertura dei lidi sulla riviera fino alle 3 di notte rende insonne la notte dei pescaresi che hanno la sfortuna di abitare in via della riviera, Viale Kennedy e tutte le vie accanto al mare".
E' la denuncia di una residente della zona a IlPescara. "Dalle 22 fino alle 4 di notte è un susseguirsi di auto, motorini, clacson, musica trance, urla di ragazzi, ubriachi e gente che cammina sulla strada - afferma -. Addirittura alcuni urinano nelle aiuole. Alla chiusura dei lidi i gruppi di nottambuli continuano a stazionare nelle vie schiamazzando per la maggior parte brilli e incuranti dell'ora e dell'educazione, impedendo il riposo degli abitanti ben oltre la mezzanotte. Si chiede alla popolazione una tolleranza davvero esagerata", chiosa la donna. "Nell'orario in cui si dovrebbe godere del meritato riposo notturno che ahimè è impedito fino alle 4-4.30 dell'alba, quando poi passano i rumorosissimi ed obsoleti camion dei rifiuti. Alcuni ragazzetti vagano anche fino alle 5. Mi spiace fare questi discorsi da bacchettona perchè sembra che mi dia fastidio che i ragazzi si divertano, ma c'è un limite a tutto - conclude -. ci si può divertire anche non arrecando fastidio a chi vorrebbe dormire di notte. Sinceramente Pescara è diventata una città invivibile, piena di maleducati e gestita da ignavi".