Allarmante aumento di reati sui minori in Abruzzo
Sono aumentati sensibilmente i reati sui minori in particolar modo in Abruzzo
Sono aumentati sensibilmente i reati sui minori in particolar modo in Abruzzo. Nell’anno del Covid la nostra regione ha registrato un importante incremento (+13%) ai danni, soprattutto, di bambine e ragazze.
Il triste dato emerge dal nuovo dossier indifesa di Terre des Hommes elaborato dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale.
I lunghi periodi di lockdown, che hanno obbligato moltissime persone in casa, hanno avuto tristi conseguenze.
1260 bambine e 1117 bambini hanno subito violenze in famiglia, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Preoccupante anche l’aumento di vittime nel decennio 2010-2020, che registra un +137%.
La presidente di Terre des Hommes, Donatella Vergari, ha dichiarato:
“Per milioni di bambine e di ragazze la pandemia ha avuto effetti tragici che continueranno a farsi sentire per molti anni a venire. Oggi più che mai, con i suoi progetti e con la campagna indifesa la fondazione è in prima linea per proteggere le bambine e le ragazze nel mondo e in Italia. Anche nel nostro Paese, infatti, il Covid-19 ha avuto pesanti conseguenze sulla vita delle più giovani e sulle loro opportunità per il futuro. Il pnrr sarà un’occasione fondamentale, che il governo e le istituzioni tutte non possono permettersi di perdere, al fine di rimettere al centro i diritti dell’infanzia e in particolare delle bambine e delle ragazze”.
Le ripercussioni del Covid-19, in termini di reati e abusi, ha avuto conseguenze drammatiche in tutto il mondo: tra gli 11 e 20 milioni di bambine e ragazze hanno lasciato la scuola a causa dei lockdown e si stima che nei prossimi dieci anni il numero di spose bambine aumenterà di 10 milioni.