Cos’è la pasta a lu sparon e come si prepara questo primo piatto abruzzese
In dialetto vuol dire canovaccio
È un ottimo primo piatto abruzzese: si chiama pasta a lu sparon e si tratta di un rotolo ripieno. Servito al sugo o anche in bianco, questa ricetta è una delle meno famose in Abruzzo ma è una vera leccornia.
Si tratta di un rotolo di pasta all’uovo con ripieno di ricotta e spinaci, che va lessato e poi tagliato a rondelle.
Sicuramente un ottimo piatto, ma perché si chiama così? La pasta a lu sparon è così chiamata perché fa riferimento allo sparone, in dialetto il canovaccio, che serve per formare il rotolo prima di essere lessato.
Ingredienti
Per la sfoglia
- 300 grammi di farina
- 3 uova
- un pizzico di sale
Per il ripieno
- 800 grammi di spinaci
- 400 grammi di ricotta
- una cipolla
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
- 50 grammi di parmigiano
Per il condimento
- sugo di pomodoro
- parmigiano grattugiato
Procedimento
Puliti e lavati gli spinaci, vanno fatti appassire in un tegame, senza acqua. Dopodiché, si possono rosolare per qualche minuto in padella con olio e cipolla tritata. A questo punto, si possono unire a ricotta, parmigiano, sale e pepe.
La sfoglia si prepara lavorando la farina con le uova, fino a ottenere un panetto liscio e compatto, che si lascia riposare per una mezz’ora. A quel punto, si stende la pasta con il matterello, finché non si ottiene uno spessore di 2-3 millimetri, vi si adagia sopra il ripieno e si arrotola la sfoglia, formando un rotolo che si chiude ai bordi.
Ecco che si può usare lo "sparone", il canovaccio: qui va avvolto il rotolo di pasta e poi si chiude tutto con uno spago da cucina, cuocendo in acqua bollente salata per un'ora.
Quando è cotto, si slega il rotolo, si toglie il canovaccio e si taglia a rondelle, che vanno messe in una teglia da forno con il sugo e una spolverata di parmigiano, facendo gratinare per una ventina di minuti.