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Open Fiber: il cablaggio del porto turistico Marina di Pescara è un’operazione epica

Il valore aggiunto di Open Fiber è stato sicuramente il cablaggio del porto turistico Marina di Pescara

L’obiettivo è quello di realizzare reti in fibra ottica e assicurare il massimo della copertura in tutte le città, piccoli comuni compresi. Open Fiber completerà la sua missione nella città di Pescara entro dicembre 2020 – al netto di alcuni ripristini ed entro 3 anni dall’inizio dei lavori – e intanto ha raggiunto circa 48.619 unità immobiliari, assicurando una copertura pari al 95%.

300 i km di infrastruttura posati sul territorio comunale, con percentuale di riutilizzo dell’esistente pari a circa 145 km vicini al 50% del totale.

Sono state attivate oltre 4000 utenze, registrando un incremento pari al 100% delle richieste nelle ultime settimane. E sono stati raggiunti anche i quartieri periferici della città, quali San Donato, Rancitelli, Pescara Colli e Marina Sud.

Cablate anche le arterie principali della città, dove trovano spazio numerosissime attività commerciali, quali viale Marconi, viale Gabriele D’Annunzio, corso Vittorio Manuele, viale Bovio, corso Umberto, via Regina Elena, via Regina Margherita, via del Circuito, via del Santuario e via Tiburtina.

Il cablaggio del porto turistico di Pescara

Il valore aggiunto di Open Fiber è stato sicuramente il cablaggio del porto turistico Marina di Pescara. Prima dell’operazione l’unica connessione esistente era quella tramite antenne Wireless. Con la realizzazione di 8400 metri di infrastruttura Open Fiber, oltre alla copertura del 100% delle attività commerciali (19 unità immobiliari) è stata raggiunta la sala server della torre di controllo, che attualmente viaggia ad una connessione che oscilla tra i 400 e gli 800 mega, come verificato dall’operatore locale Sonicatel.

Ne abbiamo parlato con il direttore del porto turistico Marina di Pescara Bruno Santori.

“Sono anni ormai che stiamo cercando di operare da un punto di vista dell’ottimizzazione delle risorse, non solo finanziarie ma in genere, compresa l’impronta ambientale del porto. Tutte le operazioni finalizzate a coniugare la gestione sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, cerchiamo di individuarle e perseguirle con decisione. Abbiamo individuato prima in Enel X e in Open Fiber degli interlocutori importanti da questo punto di vista.

Con Enel X abbiamo realizzato un intervento di sostituzione di tutto il viale di ingresso del Marina e lo abbiamo collegato a una centralina di controllo intelligente, che consente di modulare ogni singola lampada dal punto di vista dei tempi di accensione, di conseguenza tenere sotto i controlli i consumi. Siamo passati dalle tradizionali lampade che c’erano per la pubblica illuminazione a lampade a Led, con un rendimento, un consumo e un impatto sull’ambiente notevolmente inferiori.

Anche il cablaggio del porto va incontro a una nuova necessità, quella di poter disporre di strumenti per la gestione e l’operatività quotidiana del porto, che siano affidabili, di grande capacità e che siano in linea con le esigenze odierne di una struttura di questo tipo.

Marina di Pescara è uno dei più grandi porti turistici d’Italia, sia in termini di numeri di posti barca sia, soprattutto, per estensione dello specchio acqueo. Ci sono porti che hanno anche lo stesso nostro numero di posti barca, ma non hanno lo stesso spazio di manovra all’interno che abbiamo qui a Pescara. In questa città risiede una risorsa importante, è un elemento di valorizzazione del territorio nonché una struttura spesso portata ad esempio nel resto d’Italia e anche in Europa, per mostrarne la tecnica costruttiva, la funzionalità e l’operatività.

Va da sé che la necessità di disporre di strumenti per una gestione efficace ed efficiente di questa struttura passino attraverso un adeguamento alle nuove tecnologie, quindi l’operazione di cablaggio, che è stata fatta, ha messo a disposizione un’arma formidabile per stare al passo con i tempi e per rispondere a tutte le esigenze connesse anche all’operatività quotidiana del porto. Ormai sappiamo bene che tutto viaggia attraverso la trasmissione dati e questo sistema deve rivelarsi di ampie capacità: sicuro, affidabile, stabile. Sono tutte caratteristiche che questo intervento ci consente di disporre.

Dal momento in cui è stato completato questo intervento, non abbiamo più avuto problemi dal punto di vista comunicativo, non c’è stato alcun tipo di rallentamento o interruzioni del servizio.”

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