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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Mett lu sonn mpett: un’antica usanza abruzzese riservata ai neonati

Un'usanza di buon auspicio

Ci sono usanze abruzzesi che si tramandano di generazione in generazione. Alcune subiscono delle modifiche, altre si dimenticano e altre ancora proseguono con lo stesso amore di un tempo ormai passato. Una di queste è quella di mett lu sonn mpett a un nuovo nato. Ma che vuol dire?

Premesso che ognuno ha poi rivisitato nella sua famiglia alcuni elementi, quella di mett lu sonn mpett è rimasta invariata.

In sostanza, quando in famiglia arriva un bambino, si mettono dei soldi (senza busta) sotto il suo cuscino o il materassino della culletta per augurargli il sonno, la pace. Infatti, questa usanza da alcuni è nota anche come “mett la pac”.

È un augurio che prevede anche altri riti. Infatti, quando si incontra per la prima volta un neonato, per assicurargli tutto il bene, bisognerebbe secondo le tradizioni abruzzesi dargli del sale per la sapienza, soldi per il sonno e un uovo per la parola. In alternativa anche il pane per la pazienza.

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