I maritozzi della signora Emilia: la ricetta che ha scatenato il web
Dei maritozzi buonissimi e facilissimi da preparare
C’è un gruppo pubblico su Facebook – Ricette abruzzesi per tutti i gusti – in cui gli utenti postano i loro piatti con relativi ingredienti e procedimenti di preparazione. Ma il vero cavallo di battaglia del gruppo, quello che ha invogliato centinaia di utenti a mettersi ai fornelli, è la ricetta dei maritozzi della signora Emilia.
Cos’hanno di speciale? Sono facili da preparare, gustosi a colazione o per una merenda da campioni e sono anche belli da fotografare e postare sulla fanpage in questione.
Una ricetta che ha riscosso così tanto successo che è diventata, è proprio il caso di dirlo, virale.
La ricetta è stata postata dalla signora Stefania Chiola ma è stata concepita dalla signora Emilia Leonetti, ora considerata un vero guru in fatto di maritozzi. Di seguito la ricetta, con ingredienti, preparazione e cottura.
Ricetta dei maritozzi della signora Emilia
Ingredienti
- 550 gr di farina 00
- 3 tuorli d’uovo
- 100 gr di zucchero
- 80 gr di olio di semi
- 100 gr di acqua
- 200 gr di latte tiepido
- 12 gr di lievito di birra
- 1 bustina di vanillina
- semi di anice a piacere
Preparazione
In una ciotola far sciogliere bene il lievito in una soluzione di acqua e latte tiepido e attendere qualche minuto.
Nel frattempo con l’aiuto delle fruste da cucina sbattere tuorli e zucchero. Aggiungere poi olio di semi e infine la miscela di acqua, latte e lievito.
Nella ciotola mettere poi la farina setacciata, la vanillina e i semi di anice.
Lavorare bene l’impasto a mano o usare la planetaria: questo resterà un po’ appiccicoso.
Riporlo in una ciotola e attendere minimo 3 ore affinché raddoppi di volume.
Una volta raddoppiato, fare delle palline e metterle su una teglia. Attendere affinché lievitino ancora.
Infine cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15-20 minuti.
È possibile poi spennellare i maritozzi con una soluzione di acqua e zucchero e riempirli con panna, cioccolata o ciò che si desidera.