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La leggenda della Bella Addormentata d’Abruzzo: la storia di Maja e di suo figlio Ermes

La leggenda della Bella Addormentata d’Abruzzo: la storia di Maja e di suo figlio Ermes

La Bella Addormentata è ammirata da tutti gli abruzzesi ed è conosciuta nel resto del mondo. È un simbolo della nostra regione visibile a occhio nudo, lungo il profilo della Majella, e nasconde una storia leggendaria tutta da scoprire.

Il profilo della donna sulla Majella è di Maja, la più bella ninfa delle Pleiadi e figlia di Atlante e Pleione, la più grande di sei sorelle e madre del gigante Ermes, figlio di Zeus.

Maja, dopo che il figlio è stato ferito in battaglia e per sfuggire dai suoi nemici, scappa sul Gran Sasso. Ermes, però, è gravemente ferito e necessita di cure urgenti. La madre abbandona la grotta in cerca di un’erba salvifica ma al suo ritorno trova Ermes senza vita.

Distrutta dal dolore, seppellisce Ermes sul Gran Sasso, che svela il profilo del Gigante che dorme. Lei, invece, si lascia morire poco più in là, e il massiccio della Majella mostra un profilo di donna che guarda il mare: la Bella Addormentata.

Ancora oggi, secondo la credenza popolare, chi si reca sulla montagna riesce ancora a sentire i lamenti disperati di Maja.

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