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Immobili: Pescara è la città più cara dell’Abruzzo

Pescara è la città più cara

In Abruzzo è stato registrato un calo dei prezzi degli immobili in vendita, ma aumentano le cifre richieste per gli affitti. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it sul settore residenziale nel secondo semestre 2020 i costi delle case in vendita appaiono in discesa, con un calo pari al 2,2%. Gli affitti, invece, hanno registrato un lieve aumento, pari all’1,6% nell’ultimo anno.

Per comprare casa in Abruzzo servono mediamente 1406 euro al metro quadro. Gli affitti viaggiano sui 6,5 euro al metro quadro.

Tuttavia, a seconda delle province abruzzesi, la situazione cambia. Pescara ha infatti subito una lieve variazione sul fronte compravendite (+0,6%), così come L’Aquila (-0,6%). Diversa è la situazione di Chieti, che registra un calo dell’8%. In aumento i prezzi delle case a Teramo (+6,8%).

Alla luce di questi dati, Pescara resta la città più cara per quanto riguarda la spesa necessaria per acquistare casa: la media è di 1.719 euro/mq; segue L’Aquila, con 1.427 euro/mq. Teramo e Chieti si aggirano sui 1.100 euro/mq.

Pescara è la più cara anche dal punto di vista degli affitti: il trend segna un incremento del 7,6% nell’ultimo anno. A L’Aquila il calo percentuale è contenuto, mentre Teramo e Chieti sono i centri in cui si registrano discese di prezzi più importanti negli ultimi sei mesi rispettivamente del 5,7% e del 4%.

Boom di ricerche online in Abruzzo

Resta invariata rispetto alle compravendite la classifica delle città più care, con il record di Pescara dove l’affitto medio supera i 7 euro al metro quadro.

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