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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

La Asl riceve 200mila euro con il Pnrr per finanziare un importante progetto di ricerca biomedica sull'Alzheimer

La proposta presentata dalla Asl di Pescara si è posizionata 14esima nella graduatoria di merito e riguarda la neuroinfiammazione in pazienti con malattia di Alzheimer

È un finanziamento da 200mila euro quello ottenuto dalla Asl di Pescara grazie ai fondi del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) per un importante progetto di ricerca biomedica.
Il finanziamento, richiesto per potenziare la sua attività nell’ambito della ricerca medico scientifica, rientra nell’ambito della missione 6 Salute.

Su 300 proposte di progetti di ricerca biomedica, presentate da ricercatori operanti in strutture del servizio sanitario nazionale, ne sono stati ammessi 226, che accederanno ai 262.070.000 euro di finanziamenti messi a disposizione dal ministero della Salute con il primo avviso pubblico del Pnrr, pubblicato il 20 aprile scorso.

L’importante progetto premiato, che tratta di neuroinfiammazione in pazienti con malattia di Alzheimer, è stato presentato dalla fondazione Santa Lucia di Roma, responsabile scientifico Mauro Maccarrone, e sarà finanziato complessivamente con 1 milione di euro. La Asl di Pescara, che vi partecipa come collaboratore principale, riceverà circa 200mila euro. La fondazione Santa Lucia si avvarrà della collaborazione di sette ricercatori distribuiti in tre unità operative di ricerca, tra cui Pescara. L’unità operativa di ricerca della Asl di Pescara sarà guidata da Maria Vittoria Mattoli, dirigente medico nella Uoc (unità operativa complessa) di Medicina Nucleare e Terapia Radiometabolica e dottoranda di ricerca in Neuroscienze e Imaging all’università degli studi di Chieti-Pescara, con consolidata esperienza nel campo della ricerca scientifica. 

L’unità operativa di ricerca avrà l’importante compito di reclutare i pazienti con sospetta malattia di Alzheimer e di valutare la patologia mediante l’esecuzione di esami diagnostici in vivo di medicina nucleare quali la Pet (positron emission tomography) con 18F-fluorodesossiglucosio e la Pet con radiofarmaco specifico per le placche di beta amiloide. Tale attività è possibile anche grazie al nuovo tomografo Pet-Tc in dotazione, da maggio 2021, nella medicina nucleare dell’ospedale di Pescara, diretta da Angelo Domenico Di Nicola. Il progetto di ricerca ha lo scopo di comprendere meglio la patogenesi della malattia di Alzheimer e di contribuire allo sviluppo di nuove terapie. Il finanziamento prevede anche l’arruolamento di due giovani ricercatori collaboratori under 40, uno dei quali assegnato proprio all’unità operativa di ricerca della Asl di Pescara. 
«Un risultato che premia il valore progettuale e scientifico della proposta presentata e la qualità dei ricercatori coinvolti», dicono il direttore generale della Asl, Vincenzo Ciamponi e il direttore del dipartimento dei servizi ospedalieri, Vincenzo Di Egidio.

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