rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute Manoppello

Integrazione socio-sanitaria per le persone con grave disabilità psichica, al via le domande

Pubblicato l’avviso di partecipazione al progetto Vivere e Condividere dell’Ecad 17 Montagna Pescarese

Le persone con disabilità intellettive, residenti nei 22 Comuni dell’Ecad 17 Montagna Pescarese, potranno presto sperimentare forme di autonomia lontani dal contesto familiare, nella struttura inaugurata a luglio grazie a fondi della Regione e alla collaborazione fra l’ente d’ambito sociale, con Manoppello Comune capofila, la Asl di Pescara e il Comune di San Valentino.

C’è tempo fino al 12 ottobre per inviare le domande di adesione al progetto “Vivere e condividere” per l’integrazione socio-sanitaria che favorirà attività educative individualizzate per un massimo di 12 utenti dai 18 ai 64 anni. Dopo i lavori di riqualificazione, l’immobile di proprietà della Asl di Pescara, ristrutturato con fondi regionali e in comodo d’uso gratuito all’Ecad 17, che si trova in contrada Fossato a San Valentino, è dunque pronto per ospitare persone con disabilità neuropsichiatrica o disagio psicosociale e a rischio isolamento.

Le domande dovranno pervenire nelle seguenti modalità: a mano al protocollo dell'Ufficio di Piano Ecad 17, del Comune di Manoppello, Corso Santarelli, 46 - 65024 Manoppello, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e il lunedì e giovedì dalle 15 alle 17; a mano al protocollo del Comune di residenza che provvederà ad inviarlo all'Ufficio di Piano dell'Ecad 17, entro la data prevista dal presente avviso; a mezzo pec al seguente indirizzo: ecad.montagnapescarese@legalmail.it, inserendo nell'oggetto la dicitura "Domanda Progetto Vivere e Condividere"; a mezzo raccomandata o a mezzo agenzia di recapito autorizzata, indirizzata a: "Ufficio di Piano Ente d'Ambito Distrettuale Sociale n. 17 "Montagna Pescarese" - Corso Santarelli, 46, 65024 Manoppello (Pe) inserendo sulla busta la dicitura "Domanda Progetto Vivere e Condividere''.

I futuri utenti, coadiuvati da operatori sanitari ed educatori, affronteranno un percorso rieducativo di autonomie personali e sociali, attraverso attività domestiche, dall’alimentazione e alla preparazione dei pasti, e di cura degli spazi personali e di gruppo. Il tutto scandito da una routine quotidiana che permetterà loro di sperimentarsi attivamente e in autonomia. Nei fine settimana sono previsti soggiorni anche notturni con l’obiettivo di promuovere forme di vita indipendente.

“Con la pubblicazione dell’avviso entriamo nella fase operativa di questo importante progetto che dimostra l’efficienza e l’importanza dell’Ecad 17 – ha commentato l’assessore ai servizi sociali del Comune di Manoppello Giulia De Lellis – Prima il finanziamento, poi il lavoro di rete dei comuni di Manoppello e San Valentino e di tutti i colleghi della conferenza dei sindaci e, oggi, l’avvio del progetto per il Dopo di Noi, mostrano il senso del lavoro in forma associata, privo di campanilismi, con benefici che ricadono su tutti i 22 Comuni dell’ambito sociale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Integrazione socio-sanitaria per le persone con grave disabilità psichica, al via le domande

IlPescara è in caricamento