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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Visita ispettiva del consigliere Pettinari all'ospedale di Popoli: "Situazione allarmante, grave carenza di personale"

Il consigliere regionale e vicepresidente del consiglio si è recato nel nosocomio di Popoli per una visita ispettiva

Visita ispettiva da parte del consigliere regionale del M5s Domenico Pettinari nell'ospedale di Popoli. Il vicepresidente del consiglio regionale ha visitato tutti i reparti e le aree del distretto sanitario, avendo anche occasione di parlare con il personale. Assieme a Pettinari anche Daniele Caruso, in rappresentanza del gruppo locale del Movimento 5 Stelle. Il consigliere ha parlato di una situazione allarmante, per una carenza cronica di personale, e il distretto sanitario che si trova di fianco al nosocomio, è stato smembrato ed ha perso la maggioranza dei servizi, lasciando di fatto i cittadini senza medicina territoriale in assenza di visite ed esami.

"C'è una carenza cronica di personale medico, infermieristico e oss. Basti pensare che nel pronto soccorso c’è solo un medico per turno che, pur svolgendo il lavoro con grande professionalità, non può certo curare contemporaneamente più emergenze: basterebbero due o tre casi in codice rosso nello stesso momento per mandare in tilt tutto il sistema con conseguenze disastrose.   La situazione non va meglio nei reparti. Nella Uoc medicina manca il primario, come anche nella Uosd di chirurgia. Inoltre nella Uosd di rianimazione manca il coordinatore infermieristico, ci sono pochi anestesisti e infermieri. La professionalità e il grande senso di responsabilità del poco personale presente, che spesso rinuncia anche alle ferie, consente alla struttura di continuare a funzionale ma la carenza di medici, soprattutto anestesisti, è un serio problema.

Ci sono tre sale operatorie nuove ma di fatto sono utilizzate all’1 % perché mancano anestesisti, ferristi e infermieri. Come se non bastasse la carenza di personale, la questione è aggravata dalla mancanza di posti letto: il blocco chirurgico potrebbe gestire 100 posti, ma ce ne sono soltanto una ventina disponibili. Una situazione che crea una reazione a catena che congestiona l’attività chirurgica poiché per operare manca il personale, ma anche incrementando quest’ultimo e non agendo sull’aumento di posti letto i pazienti operati non potrebbero comunque essere ricoverati nella struttura."

Per Pettinari, chi guida le Asl deve iniziare ad assumere per permettere un maggior numero di interventi chirurgici, aumentando anche i posti letto e i professionisti di corsia. Anche in radiologia ci sono problemi, con ecografi di vecchia generazione che rendono più difficoltose le diagnosi.

Quindi, come sostengo da anni, chi è alla guida e al controllo delle Asl deve iniziare a considerare il quadro completo e aumentare da un lato il personale, per consentire un maggior numero di interventi chirurgici, e dall’altro aumentare posti letto e i professionisti di corsia per consentire l’adeguata degenza dei pazienti con macchinari ormai quasi obsoleti che arrivano ad oltre 10 anni di vita:

"È chiaro, o dovrebbe esserlo, che tutti quei casi che non possono essere trattati a Popoli sono costretti a recarsi al Santo Spirito di Pescara, dove la situazione come sappiamo è completamente congestionata. Come è possibile che chi è alla guida di Regione Abruzzo e gestisce le Asl non si renda conto che tutta la macchina sanitaria è un unico grande blocco in cui ogni ingranaggio deve funzionare al meglio per consentire il lavoro degli altri? Il centrodestra deve fare il punto della situazione e cominciare a capire l’importanza degli ospedali di prossimità. Il disinteresse è palesato anche dal fatto che in alcuni reparti mancano i primari e che i due responsabili dell’intero presidio ospedaliero non sono adeguatamente riconosciuti e non sono stati messi in condizione di poter gestire al meglio i servizi dell’Ospedale. Altro elemento di forte limitazione deriva dalla mancanza di un centro di costo, e quindi, l’ospedale fa capo per la gestione delle risorse economiche e degli acquisti al Santo Spirito di Pescara."

L'ospedale di Popoli, continua il consigliere, dev'essere tenuto in grande consideazione essendo sede di eccellenze come nel caso di gastroenterologia, dove si effettuano esami senza sedazione grazie ad uno strumento di ultima generazione, o come l'uoc riabilitazione e medicina fisica che accoglie anche pazienti con gravi lesioni cerebrali.

"L’Assessore Verì aveva parlato dell’aumento di posti letto per la riabilitazione, una promessa che come tutte le altre è caduta nel pozzo della propaganda senza mai trasformarsi in fatti concreti. Anche il reparto destinato alla cura delle malattie Dismetaboliche e Riabilitazione Nutrizionale e del Trattamento del disturbo alimentare, soffre la grave carenza di psicologi, ed è una mancanza gravissima se pensiamo alla delicatezza dei disturbi curati in questo reparto in cui arrivano persone fragili soprattutto dal punto di visti psicologico. È importante sottolineare che nella struttura c’è un’intera ala interdetta al pubblico, sembrerebbe per lavori di ristrutturazione antisismica. Lavori che però pare siano bloccati e così anche l’utilizzo di quegli spazi che potrebbero invece garantire proprio la realizzazione di tutti quei posti letto necessari."

Pettinari ha ricordato che se entro aprile 2022 non verrà approvato dal centrodestra il piano di riordino della rete ospedaliera, sia l'ospedale di Popoli che quello di Penne rischiano di venire completamente smembrati.

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