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Il vicesegretario regionale della Lega e cardiochirurgo Foschi: "Omicron meno grave per i vaccinati nonostante il boom di contagi"

Il cardiochirurgo dell'ospedale di Chieti e vicesegretario regionale della Lega è ottimista per il 2022 considerando i primi dati riguardanti la pericolosità della variante Omicron

Il vicesegretario regionale della Lega Massimiliano Foschi, cardiochirurgo all'ospedale Santissima Annunziata di Chieti interviene in merito alla nuova ondata di contagi registrati in Abruzzo e alla variante Omicron, dicendo di essere ottimista per il 2022 considerando anche i primi studi e dati relativi alla gravità della nuova variante che darebbe sintomi meno gravi con meno ricoveri e decessi. Secondo l'esponente abruzzese della Lega, nelle prossime settimane potrebbe arrivare una discesa graduale dei casi e dell'impatto della pandemia, senza però abbassare la guardia e mantenendo le misure di sicurezza comprese, soprattutto, le vaccinazioni.

“La speranza è che Omicron, frutto di mutazioni genetiche del Covid originario, sia l’inizio di questo depotenziamento. Altra buona notizia è l’approvazione da parte dell’Ema del nuovo vaccino proteico di Novavax, che potrebbe avere una efficacia molto più duratura rispetto a quella dei vaccini M-rna, che purtroppo garantiscono protezione per pochi mesi. Dunque, possiamo concludere che siamo sì in una quarta ondata ma che per fortuna non ha niente a che vedere con le precedenti. Bisogna avere ancora un po' di cautela e stringere ancora i denti, non siamo sicuramente tranquilli ma sono ottimista. Nelle prossime settimane avremo molto da fare ma non credo che si riproporranno quei numeri che abbiamo visto l'anno scorso. Prima c'era l'influenza e altri virus respiratori, ora c'è anche il Covid che potremo però gestire”,

In vista del cenone di Capodanno secondo Foschi non va terrorizzato nessuno, ma occorre prudenza utilizzando i dispositivi di protezione:

Nel nostro Paese, sicuramente stiamo vedendo un aumento dei contagi e in alcune realtà anche dei ricoveri ospedalieri, quindi io credo che ha molto più significato chiamare quella in atto quarta ondata e non quella della scorsa estate. Noi dobbiamo sempre pensare che non siamo un Paese isolato dal resto del mondo. Soprattutto in Europa sta avvenendo la quarta ondata in maniera abbastanza violenta, forse è la peggiore di quelle avute fino a oggi per alcune zone, pensiamo a Romania, Bulgaria, Russia, Ucraina, Albania. Da noi vediamo che il virus sta rialzando la testa ma come ampiamente atteso”.

Infine il vicesegretario della Lega parla di eccessivo spazio mediatico per i no vax e no green pass, con i dati che ormai appaiono sempre più evidenti e che riescono a far cadere le loro teorie:

"E credo che anche la forza di queste persone stia progressivamente calando, perché la gente vede che la politica vaccinale è l'unica risposta in questo momento, perché comunque ora abbiamo una vita tutto sommato molto simile a quella che avevamo prima della pandemia. Certo dobbiamo portare le mascherine e rispettare le distanze ma non ci sono più limitazioni così enormi della nostra quotidianità".

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