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La replica dell'assessore Verì allo studio dell'università Cattolica: "Nessuna saturazione delle terapie intensive"

L'assessore interviene in merito allo studio che ha indicato l'Abruzzo come una regione già in difficoltà sul fronte dei posti nelle terapie intensive

Nessuna emergenza saturazione delle terapie intensive in Abruzzo. Lo ha ribadito l'assessore regionale Verì in merito alla situazione sul fronte dei ricoveri nella nostra Regione in regime di terapia intensiva, smentendo lo studio dell'università Cattolica del rapporto Altems che indicava l'Abruzzo come una regione con il 150% dei posti dedicati alle terapie intensive per Covid già occupati.

L'assessore ha spiegato il calcolo fatto ricordando che i posti letto in tutta la Regione sono 123, e molti sono modulabili ovvero possono essere utilizzati sia per il Covid che per i ricoveri tradizionali:

Della dotazione aggiuntiva da istituire per il Covid 19 (per la quale il commissario Arcuri ha nominato soggetto attuatore il presidente della Regione solo la scorsa settimana), ne risultano formalmente attivati 7 (ma in realtà ad oggi ne sono stati attivati ulteriori, modulabili secondo le esigenze). Poiché i pazienti positivi ricoverati in terapia intensiva sono 10, ecco come è stato ricavato il dato del 150 per cento di saturazione

La capacità di far fronte ai ricoveri in terapia intensiva è ancora piena, aggiunge l'assessore Verì chiedendo ai cittadini di non allarmarsi, rassicurando che comunque nelle prossime settimane verranno avviate le procedure per implementare ulteriormente il sistema sanitario in caso dovessero verificarsi gli scenari peggiori.

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