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Udc "assente" alle amministrative di giugno: Pignoli, Di Nisio e Serraiocco si autosospendono

Il capogruppo comunale, l'assessore comunale e dirigente nazionale del settore sport scrivono ai vertici del partito e al segretario nazionale Cesa per avere un incontro: "Se le nostre proposte di rilancio non saranno accolte, valuteremo il da farsi"

“Una decisione dolorosa che mai avremmo voluto prendere, ma che a questo punto non è più rinviabile”. Con queste parole il capogruppo comunale dell'Udc Massimiliano Pignoli, l'assessore comunale Nicla Di Nisio e il dirigente nazionale del settore sport Vincenzo Serraiocco si sono autosospesi dal partito. In una lettera datata 4 aprile e inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, ai vertici del partito e al presidente Antonio De Poli spiegano il perché della decisione. E il perché è nel fatto che, lamentano i tre, ad oggi in nessuno dei maggiori Comuni del territorio che andranno al voto il 12 maggio nessuna lista dell'Udc è stata presentata. “Una decisione che non comprendiamo considerando il lavoro che i nostri amministratori stanno portando avanti – spiegano Pignoli, Di Nisio e Serraiocco in una nota congiunta -. Siamo convintamente nel centrodestra e a Pescara siamo parte integrante della maggioranza che governa questa città anche con un nostro assessore in Giunta. Con questo gesto anche forte chiediamo di ridare slancio al lavoro del partito nelle amministrazioni locali e sul territorio. Dopo tanti anni occorre fare un punto della situazione per capire cosa l’Udc possa dare ancora di più a questo centrodestra in Abruzzo e nei Comuni abruzzesi. Per essere ancora più parte integrante di questo centrodestra magari coinvolgendo altre rappresentative civiche in modo da essere un catalizzatore di opinioni civiche”.

Un “gesto forte” quello compiuto, sottolineano, che vuole aprire una riflessione e consentire di far presenti le loro proposte al fine di essere “ancora più parte integrante di questo centrodestra magari coinvolgendo altre rappresentative civiche in modo da essere un catalizzatore di opinioni civiche. Oggi l’Abruzzo nel Paese chiede più coinvolgimento nei problemi quotidiani. Occorrono idee e progetti nuovi e per far questo l’Udc con le civiche è pronta a fare la sua parte per poter far crescere ancora il centrodestra e renderlo ancora vincente”. “Stiamo vivendo un periodo storico difficile con la pandemia ancora in atto e un conflitto alle porte dell’Europa per cui tutti dobbiamo fare la nostra parte e l’Udc la sua, per cui auspichiamo un rilancio dell’attività dell’Udc che però come detto in Abruzzo non ha presentato le sue liste nei maggiori Comuni dove si voterà – ribadiscono i tre esponenti del partito -. Per questo e per altri motivi auspichiamo un immediato cambio di passo e affinché questo avvenga, dopo aver annunciato ufficialmente la nostra autosospensione in attesa di un incontro con il segretario Cesa a cui esporremo le nostre perplessità su quello che L’Udc sta facendo, e le nostre idee e le nostre proposte per ridare slancio al partito in Abruzzo. Chiaramente - concludono Pignoli, Di Nisio e Serraiocco - in quest’ottica, qualora non dovessero essere prese in esame le nostre considerazioni e le nostre richieste, ci sentiremo liberi di poter poi prendere, ognuno per suo conto le decisioni che riterremo opportune”.

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