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Teatro Michetti, l'attacco del PD: "Dopo due anni è ancora chiuso"

Il gruppo consiliare del Pd, con il consigliere Paola Marchegiani, interviene sulla questione della chiusura, da più di due anni, del Teatro Michetti. "L'amministrazione non ha rispettato gli impegni".

Il gruppo consiliare del Pd, con il consigliere Paola Marchegiani, interviene sulla questione della chiusura, da più di due anni, del Teatro Michetti.

"Un teatro, denominato Politeama Aternino esisteva già nella II° metà del 1800 nella stessa ubicazione attuale del Teatro Michetti, ma isolato dagli edifici circostanti.
Nel programma amministrativo del 19.09.1887 redatto da Francesco D’Annunzio, padre del poeta Gabriele, già Sindaco di Pescara, poi consigliere comunale, si affermava la necessità di un rinnovamento del Politeama “rinnovato allo stato primordiale da oltre un decennio”.

Nel 1909 venne elaborato dall’Ing. Antonio Liberi, su un preventivo di £. 12.000 il progetto di ristrutturazione del Politeama Aternino.

L’edificio era stato ceduto nel novembre 1907 a Donato Verrocchio, che a sua volta si impegnava a cederlo a Vicentino Michetti, noto artista pescarese, con l’impegno di “Costruire un teatro più capiente, più decoroso e più rispondente all’importanza della città” ed il privilegio di dargli il proprio nome.

Il teatro “Vicentino Michetti fu inaugurato il 6 agosto del 1910 con la rappresentazione del Werther di Massenet e con l’intervento del Prof. Giuseppe Romualdi.

L’edificio dal punto di vista stilistico, costituisce un esempio architettonico del movimento della Secessione Viennese, con alcuni elementi dello Junghestil tedesco, quali le testine disposte alle chiavi d’arco delle cunette delle finestre del piano nobile.

Il Teatro Michetti è stato regalato alla città di Pescara dall’Amministrazione guidata da Luciano D’Alfonso, ed è stato comprato per la cifra di 2.350.000,00 euro dopo una lunga e faticosa trattativa portata avanti dall’Assessore Adelchi De Collibus.

E’ una delle tante opere nate con la nostra Amministrazione come il Museo del Mare G. Pepe concluso da due anni ma mancante per la riapertura di una scala antincendio, la Chiesetta di S. Anna, il Circolo Aternino (riaperto non dall’Amministrazione comunale, ma da una Galleria privata la “Whit Projet solo per un breve periodo, e mancante a tutt’oggi di un progetto strategico”.

Il Teatro Michetti contiene 500 posti, quasi come il Teatro Marrucino e può già da subito colmare quel vuoto che Pescara ha di un teatro identitario della città.

Nel Consiglio Comunale del 6 agosto 2010 Mascia ha detto: “Il Teatro Michetti che a breve l’Amministrazione restituirà pienamente fruibile alla collettività…… la volontà dell’Amministrazione, sancita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche di intervenire con immediatezza per l’organizzazione delle attività di manutenzione straordinaria…… l’intervento di riqualificazione che il Comune ha programmato per il brevissimo termine……”.

Parole non rispettate! 150.000,00 euro per compiere quei piccoli interventi di manutenzione straordinaria
che renderebbero immediatamente fruibile il teatro: è l’insormontabile ostacolo che l’Amministrazione Mascia non riesce ad oltrepassare!!

A distanza di due anni la collettività pescarese è ancora in attesa del suo teatro, le tante associazioni culturali che vivono sul nostro territorio e che risentono fortemente della crisi economica, aspettano da due anni l’apertura di questo teatro che deve tornare a vivere e a funzionare.

L’Amministrazione di centrosinistra lo ha acquistato perché tornasse ad esprimere la sua funzione di luogo di cultura. Il Michetti è il teatro storico della nostra città."

 

 

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