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Polemiche e botta e risposta sul taglio dei fondi ai Premi Flaiano

L'assessore comunale Maria Rita Paoni Saccone replica alla presidente Carla Tiboni che aveva parlato di un taglio delle risorse per il 2022 a disposizione per l'organizzazione dell'evento

Botta e risposta fra Carla Tiboni, presidente dei Premi internazionali Flaiano, e l'assessore comunale Maria Rita Paoni Saccone in merito al presunto taglio dei fondi a disposizione della rassegna per l'edizione 2022. La Tiboni ieri aveva parlato di un taglio significativo di risorse da parte dell'amministrazione comunale, e per questo è partita anche una raccolta fondi aperta a tutti per sostenere la prestigiosa rassegna culturale. L'assessore comunale, però, aveva replicato che si tratta di una notizia infondata:

"È necessario far comprendere che la notizia fatta circolare circa una decurtazione delle risorse destinate dal Comune all’edizione 2022 dei Premi è infondata. È infatti tecnicamente impossibile quantificare una disponibilità finanziaria prima ancora che il Consiglio comunale approvi il bilancio preventivo, e quindi senza che sia possibile indicare l’ammontare definitivo del capitolo dei fondi destinati alla cultura. Sono molto dispiaciuta per questa esternazione che non ho motivo di credere sia frutto di pressioni estranee alla stessa Fondazioe. Da palazzo di città, a conferma delle dichiarazioni dell’assessore, si tiene a sottolineare, scendendo un po’ più nel tecnico, come il bilancio di previsione venga approvato per macro-aggregati da cui si estraggono le singole voci; allo stato attuale, nelle more del via libera al documento contabile e in attesa del piano esecutivo di gestione da licenziare nei venti giorni successivi, non si può in alcun modo parlare di cifre perché le stesse non esistono. Oltretutto lo stesso Consiglio potrebbe anche votare un’integrazione dei cespiti da riservare agli eventi culturali.

È sotto gli occhi di tutti che gli investimenti sulla cultura come veicolo di promozione della città rappresentino un punto fermo dell’azione di questa amministrazione, come testimoniato dal riscontro internazionale che i festival e gli eventi di Pescara hanno ottenuto in questi anni. Io stessa ho rassicurato di recente l’avvocato Carla Tiboni sul fatto che l’amministrazione comunale sarà vicina anche nel 2022 all’organizzazione della manifestazione. Lo scorso anno infatti abbiamo investito 45.000 euro e anche nel 2022 i Premi avranno una somma adeguata. Invito quindi la fondazione Tiboni ad aspettare le determinazioni del Peg, perché certo Pescara e questa amministrazione amano Flaiano e i premi che portano il suo nome."

A sua volta la presidente Tiboni ha replicato alle dichiarazioni dell'assessore, chiedendo di rispettare l'indipendenza politica della fondazione Tiborni e dell'associazione culturale Flaiano:

"Quanto ai tecnicismi cui l'Assessore fa riferimento, ricordo soltanto a me stessa, che la giunta ha approvato lo schema di bilancio da sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale, quindi questa è la proposta ufficiale della giunta e alla voce Premi Flaiano risulta inconfutabilmente la somma di Euro 10.000,00.  Quindi, i Premi Flaiano "entrano in Consiglio Comunale" con la cifra di Euro 10.000,00. Non si hanno notizie di emendamenti presentati né dalla maggioranza, né dall'opposizione. In qualità di presidente dei Premi Internazionali Flaiano chiedo rispetto e correttezza nelle dichiarazioni rilasciate dal Comune di Pescara e dal suo assessore, correttezza che invece, ha sempre contraddistinto l'associazione Flaiano e tutti coloro che vi lavorano. Non è questo il modo di trattare il mondo culturale che lavora quotidianamente per la crescita della comunità."

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