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Taglieri (M5s): "Regione investa per potenziare l'intermodalità bici-treno"

Il consigliere regionale presenta una risoluzione: "Alla giunta chiediamo un impegno concreto per valorizzare un servizio sempre più diffuso nell'ottica del turismo sostenibile"

Creare una maggiore intermodalità tra treno e bicicletta valorizzando il trasporto di queste ultime sui mezzi che viaggiano su rotaia. E' quello che con una risoluzione presentata in consiglio regionale, chiede il consigliere regionale M5s Francesco Taglieri. “Si tratta di un modo di viaggiare sostenibile, economico e utile ad abbassare progressivamente il livello di inquinamento delle nostre città – sottolinea -. Oltre agli ostacoli infrastrutturali, per cui servono programmazione e investimenti a lungo termine, ci sono regolamenti che rallentano lo sviluppo di questa forma di trasporto e su cui si può intervenire subito. Per questo ho presentato una risoluzione a far sì che l'intermodalità fra treno e bicicletta diventi già adesso un'occasione di sviluppo per l'Abruzzo”. Risoluzione con cui alla giunta regionale chiede un impegno volto “a superare le limitazioni per garantire il trasporto di un numero congruo di biciclette, di valutare la modifica dei regolamenti attualmente previsti da Tua attrezzando opportunamente i mezzi, e di valutare uno stanziamento di contributi per i lavoratori pendolari con regolare abbonamento ferroviario per l'acquisto di bici pieghevoli già ammesse oggi per il trasporto su tutto il territorio nazionale. Mi auguro che venga approvata il prima possibile e si indirizzi la nostra regione nella direzione giusta”. Taglieri sottolinea quindi come il cicloturismo sia ormai una realtà consolidata di turismo sostenibile anche sul territorio e che “si avvale molto spesso, insieme alle necessarie infrastrutture ciclabili, del trasporto ferroviario. In molti infatti scelgono di salire sul treno con a bordo la propria bicicletta in modo da potersi poi spostare liberamente. È un modo di viaggiare che sta riscuotendo successo non solo tra i turisti ma anche tra lavorati e studenti. Alla luce dello sviluppo di un modello economico che dà nuova importanza alla sostenibilità ambientale e alla tutela del territorio, è dovere della politica fare la propria parte a ogni livello per valorizzare questa forma di mobilità”.

“Contrariamente a quanto avviene in altre regioni d'Italia – prosegue Taglieri – in Abruzzo la società regionale Tua ha disposto che non possano essere trasportate più di due biciclette per treno, escludendo espressamente ogni altra possibilità tranne che per le bici pieghevoli. Mentre in altre regioni, come Lombardia o Trentino, gli operatori hanno favorito le richieste incrementando la capacità di trasporto di biciclette, da noi questo non succede. Vi sono direzioni regionali di Trenitalia che, per favorire il servizio, consentono da anni il trasporto delle bici anche sui treni non attrezzati, purché a bassa frequentazione. Da oltre quindici anni poi la direzione trasporto regionale ha invitato le direzioni regionali a dare disposizione al personale di bordo affinché, nel limite dello spazio disponibile e tenuto conto delle caratteristiche del materiale rotabile, i cicloturisti possano accedere con la bici al seguito sulle piattaforme e nei vestiboli di tutti i treni regionali”. “È il momento di mettere anche l'Abruzzo al passo con i tempi”, chiosa il pentastellato.

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