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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Taglieri (M5s): "Regione istituisca l'infermiere di famiglia"

Depositata una proposta di legge, il pentastellato: "Il covid ha dimostrato l'importanza di avere un'assistenza di prossimità e domiciliare, spero in una rapida calendarizzazione e approvazione"

Una proposta di legge per chiedere l'istituzione dell'infermiere di famiglia e di comunità in Abruzzo a costo zero. E' quella depositata dal vicepresidente della commissione sanità e consigliere regionale M5s Francesco Taglieri. Una figura che già esiste in altri Pasi, come Canada, Australia e Stati Uniti e che in Italia ha visto una fase di sperimentazione del suo ruolo nella Regione Toscana. Il complesso delle esperienza ha quindi ben inquadrato il suo ruolo che, essenzialmente, si inserisce in tre aree di intervento, spiega Taglieri: “l'assistenza infermieristica domiciliare rivolta al paziente post-acuto o cronico con elevati bisogni assistenziali e al nucleo familiare, le attività di ricerca, promosse attraverso indagini epidemiologiche di comunità, la promozione di azioni educative e preventive, nonché assistenziali e ambulatoriali, rivolte al paziente cronico in buona salute e potenzialmente estensibile a tutta la popolazione”.

“Quella dell’infermiere di famiglia – prosegue il vicepresidente della commissione regionale sanità – è una figura la cui previsione era contemplata già dall'oms (organizzazione mondiale della sanità) Europa nel documento health 21, nel quale si evidenziava la necessità di una maggiore integrazione del settore sanitario, con un'attenzione particolare all'assistenza sanitaria di primo livello. Questa figura avrebbe l'obiettivo di promuovere l'autoconsapevolezza e la autorganizzazione della persona assistita, della sua famiglia e della comunità, con interventi di health coaching, monitorando i bisogni sociali e sanitari, pianificando e gestendo interventi assistenziali a domicilio e/o ambulatoriali. Sarebbe quindi un valido supporto in risposta ai problemi prioritari di salute evidenziati, di concerto con le attività dei medici di base e pediatri di libera scelta, con il distretto e con i dipartimenti territoriali”. Il suo ruolo avrebbe dunque duplici valenze: da quella tecnica a quella curativa, passando per un'azione preventiva e riabilitativa. “L’istituzione di questa importante figura di collegamento tra diagnosi e prognosi non avrebbe costi aggiuntivi per la Regione Abruzzo – ribadisce -, ma in termini di valore dei servizi rappresenterebbe un grande passo avanti”. Per ogni territorio ci sarebbe dunque un infermiere “identificabile di norma nell'ambito delle Aggregazioni funzionali territoriali della medicina generale, rappresentando un promotore della salute nella comunità oltre a svolgere la funzione di collegamento tra individui, famiglie, volontari, professionisti sanitari e sociali, altri attori lavorando in team”.

“L'emergenza covid-19 ha messo a dura prova la sanità e reso evidente come sia necessario fornire orientamenti organizzativi e formativi adattabili alle diverse realtà regionali nel solco di linee guida nazionali”, prosegue l'esponente M5s, ricordando che la figura dell'infermiere di famiglia o di comunità sia stata introdotta anche nel decreto rilancio e nella missione 6, quella della sanità, del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in vista della realizzione delle case della comunità e per potenziare il sistema di assistenza domiciliare. “Credo quindi – conclude Taglieri - che anche in Abruzzo ci sia la necessità di istituire con una specifica previsione di legge, la figura dell'Infermiere di famiglia e di comunità, quale professionista responsabile della gestione dei processi infermieristici in ambito familiare. Dopo mesi di emergenza sanitaria, abbiamo compreso quale importanza rivesta l'assistenza di prossimità, e questa proposta di legge va nella direzione che i cittadini chiedono di seguire. Mi auguro che il centrodestra comprenda l'importanza di questo testo, che va aldilà delle divisioni partitiche, e possa calendarizzarne la discussione in tempi brevi. Per dare al nostro territorio l'aiuto che merita”.

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