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Striscione di Casapound per ricordare il bombardamento sulla città del 31 agosto 1943

Alcuni militanti del movimento hanno posizionato uno striscione a Pescara per ricordare il bombardamento degli alleati avvenuto 79 anni fa

Anche quest'anno, in occasione dell'anniversario del bombardamento su Pescara del 1943, i militanti di Casapound hanno deciso di esporre uno striscione con la scritta ‘Il ricordo è ancora vivo, Pescara non dimentica 31/08/1943’. “Non è possibile tacere su responsabilità storiche della strage in nome del ‘politicamente corretto" spiega Casapound Pescara, aggiungendo che il bombardamento provocò oltre 1.500 morti civili ed il ricordo è ben vivo nella memoria della città:

“Come ogni anno abbiamo deciso di ricordare questo tragico evento che ha segnato la memoria collettiva della nostra città scegliendo anche di sottolineare quale sia stata la matrice di questo autentico atto di terrorismo ai danni della popolazione civile: furono infatti gli americani che, con il pretesto di distruggere la stazione ferroviaria, seminarono morte e devastazione a Pescara, in totale spregio alla vita dei civili, il 31 agosto così come nei bombardamenti successivi. Affinchè la memoria possa essere onorata in modo degno, deve cadere il muro di silenzio eretto in nome della correttezza politica, ed il bombardamento del 31 agosto 1943 deve essere ricordata come una delle stragi opera dell’invasore americano, con la sua politica di bombardamenti sulle aree civili, costata al popolo italiano decine di migliaia di morti in tutta la penisola ed immani devastazioni e sofferenze”.

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