In una città sotto assedio delle polveri sottili, perseverare nel mantenere il mercato in via Cadorna, nell’unica via trasversale che collega cioè V.le Bovio e la Nazionale in direzione monti - mare, significa aggravare la situazione dell’aria cittadina.

Lo spostamento su via Cadorna e V.le Kennedy del mercato nasceva per consentire alla Balfour Beatty di eseguire i lavori della filovia ma il pronunciamento della Commissione Europea prima e del Comitato VIA
regionale hanno interrotto i lavori. La Balfour Beatty ha presentato lo screening alla Commissione VIA per il lavoro che comporterà quanto meno lo stop fino a maggio per le osservazioni e l’esame e, molto probabilmente i lavori non proseguiranno più.

Occupare l’unica strada (via Cadorna) di accesso al mare per chi percorre la Nazionale è una dichiarazione di guerra a Pescara. Via Cadorna non è una via qualunque. E’ l’unica via di accesso al mare dalla Nazionale e da V.le Bovio che s’incontra entrando a Pescara da Montesilvano e anche questa mattina le auto sono rimaste incolonnate per lunghi tratti aggravando l’aria già pessima di V.le Bovio.

Sistemando il mercato su via Cadorna significa rendere possibile l’accesso al mare solo da via Milite Ignoto, congestionata di traffico al mattino per la presenza della scuola e quindi dobbiamo pensare che il primo asse
trasversale ovest est per chi entra da Montesilvano sia addirittura via Genova/via de Santis e questo è assurdo.

In attesa che venga esaminata la mozione da noi presentata in Consiglio Comunale a novembre ci appelliamo all’assessore al commercio ed a quello alla mobilità, affinché con raziocinio si prenda atto della situazione
estremamente dannosa, non condivisa peraltro dagli ambulanti e dai cittadini, e il mercato del mercoledi torni sulla strada parco.

Il Consigliere Comunale PD

Antonio Blasioli