rotate-mobile
Politica

Stagione balneare: dubbi, proposte e problemi sul tavolo della commissione turismo del Comune

Il presidente della commissione turismo Peschi ha fatto il punto della situazione dopo la prima videoconferenza assieme ai rappresentanti dei balneatori, albergatori e all'assessore Cremonese

Avviare un dialogo costruttivo e concreto con i balneatori, albergatori, e tutti coloro che lavorano direttamente ed indirettamente con il settore del turismo, per pianificare al meglio la stagione estiva 2020 a Pescara. La commissione turismo, presieduta dalla consigliera Peschi, si è riunita questa mattina 20 aprile in videoconferenza alla presenza della commissione territorio, dei rappresentanti dei balneatori e dell'assessore Cremonese. Il settore turistico, infatti, alla luce dell'emergenza Coronavirus, rischia di essere uno di quelli più duramente colpiti dalla crisi economica che seguirà il lockdown non solo nel nostro Paese ma in quasi tutto il resto del mondo.

TURISMO, LE PROPOSTE DEGLI OPERATORI E SINDACATI ALLA REGIONE

Sono 19 attualmente gli alberghi chiusi a Pescara, senza contare i bed and breakfast che insistono non solo in città ma anche nei centri confinanti e che solitamente sono pieni durante il periodo estivo. Sono 1500 le persone che lavorano grazie agli stabilimenti balneari e 150 i bagnini assunti stagionalmente sulle spiagge. Il clima di incertezza non favorisce investimenti ed i balneatori ora attendono le linee guida del ministero per definire i prossimi mesi e la gestione delle spiagge, con l'uso eventuale delle palme o dei soli ombrelloni, e la distanza minima da garantire.

Per gli operatori è anche assolutamente necessario che la Regione si adegui alla proroga delle concessioni stabilita con la Legge Centinaio, un elemento di certezza utile ad ottenere linee di credito anche chi ha  il titolo in scadenza e che quindi avrebbe grosse difficoltà di accesso al credito. Da snellire anche le procedure burocratiche, considerate troppo pesanti e troppo lunghe. Dal punto di vista organizzativo l'assessore Alfredo Cremonese ha puntato sulla proposta di realizzazione di un'app per le prenotazioni che consenta di gestire con più facilità il distanziamento sull'arenile. Soluzione comunque già applicata negli anni scorsi in altre regioni.

Inoltre, fa sapere la presidente Peschi, si dovranno valutare gli aiuti da parte dell'amministrazione comunale al settore turistico, considerando il bilancio ed eventuali trasferimenti di fondi da parte dello Stato, oltre alla gestione ottimale degli spazi fra domanda ed offerta, con i balneatori che chiedono una maggiore occupazione di suolo pubblico.

Credo che la possibilità di andare in spiaggia, o comunque in vacanza, sia un aiuto non solo concreto, ma anche psicologico forte per la ripresa. Penso a fasce sociali deboli, come anziani e bambini, che forse più di altre stanno pagando questi quaranta giorni di lockdown. Proseguiremo i nostri lavori domani e oltre, coinvolgendo anche le altre commissioni consiliari, penso ad esempio ad Attività Produttive presieduta da Fabrizio Rapposelli, per mettere in campo tutte le idee e le soluzioni possibili

Domani 21 aprile ci sarà un'altra videoconferenza delle commissioni competenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stagione balneare: dubbi, proposte e problemi sul tavolo della commissione turismo del Comune

IlPescara è in caricamento