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Spoltore: sperperati un milione di euro all’anno per lo smaltimento dei rifiuti

Pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale del Movimento a 5 Stelle Carlo Spatola Mayo in merito alla gestione dei rifiuti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Il Movimento 5 Stelle di Spoltore in un'interrogazione presentata nel corso dell'ultimo consiglio comunale chiede polemicamente al sindaco come mai non sia interessato a far risparmiare ai cittadini un milione di euro dal capitolo della raccolta dei rifiuti.

Nell'interrogazione, presentata dal consigliere Carlo Spatola Mayo, si osserva che con alcuni semplici provvedimenti quali la razionalizzazione della raccolta su tutto il territorio comunale, l'introduzione del compostaggio domestico per tutti quegli utenti che ne fanno richiesta e la realizzazione di un piccolo impianto di compostaggio sul territorio comunale si potrebbe ottenere la riduzione di circa un terzo del quantitativo di rifiuti da smaltire e il raggiungimento della soglia del 65% di raccolta differenziata prevista dalla comunità europea, con conseguenti notevoli risparmi sui costi di conferimento in discarica.

"Il compost è un fertilizzante naturale ricavato dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti domestici ad opera dei batteri normalmente presenti nel terreno - spiega Spatola Mayo. Considerato che il bilancio di previsione 2012 recentemente approvato dalla maggioranza prevede la somma di 3 milioni di euro per lo smaltimento degli RSU la semplice riduzione alla fonte di un terzo dei rifiuti prodotti costituirebbe un risparmio certo, concreto e tangibile per i contribuenti di circa un milione di euro. A questo si dovrebbero poi sommare i risparmi derivanti dal minor costo di smaltimento in discarica qualora si centrasse l'obbiettivo comunitario del 65% di raccolta differenziata e la possibilità di inserire in bilancio una nuova voce in attivo derivante dalla vendita del compost prodotto"

Nell'interrogazione si chiede inoltre che il comune si attivi al più presto per studiare una forma tariffaria diversa dall'attuale TARSU e che preveda meccanismi premianti per le famiglie che ottengono buone percentuali di differenziazione.

"Purtroppo l'assessore Quirino Di Girolamo non è stato in grado di darmi risposte nel corso della seduta consiliare - commenta Spatola Mayo - ma si è comunque impegnato a fornirmele, una volta consultati gli uffici, per iscritto ovvero nel corso del prossimo consiglio comunale. Vista l'importanza della tematica ambientale e delle somme in gioco penso sia quantomeno doveroso nei confronti dei cittadini dare risposte soddisfacenti ed esaustive."

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