Il sindaco Masci sugli arresti per droga a Rancitelli: "Ennesima dimostrazione di un'attenzione alta in quella zona"
Il primo cittadino di Pescara commenta positivamente il blitz antidroga che ha portato a 14 misure cautelari tra Pescara. Montesilvano e Macerata
«L’operazione antidroga di oggi dei carabinieri di Pescara a Rancitelli è la dimostrazione, l’ennesima, di un’attenzione sempre alta su quella porzione di città e di un’azione di contrasto al malaffare che non conosce sosta: basti pensare a un’altra operazione di rilievo, quella di aprile, quando fu contestata per la prima volta a Pescara l’associazione mafiosa».
Questo il primo commento del sindaco Carlo Masci.
Poi il primo cittadino aggiunge: «"Quella non è una zona franca”, era stato detto allora e viene ribadito oggi, in linea con una strategia congiunta che vede impegnate tutte le istituzioni con un obiettivo comune. Si lavora incessantemente, e di questo ringrazio tutti a partire dalla Procura e dai carabinieri in campo oggi, per combattere la criminalità ma anche per arrestare il degrado e assicurare la rinascita di quella periferia seguendo un piano di azione studiato e applicato di concerto tra il Comune, la prefettura, le forze dell’ordine, il tribunale, la Procura, la Regione e l’Ater, ciascuno per le proprie competenze. Un passaggio cruciale è stato indubbiamente l’abbattimento del Ferro di cavallo, l’ex fortino della malavita, che abbiamo voluto spazzare via per creare i presupposti di un futuro all’insegna della vivibilità e della legalità».
«Porgo le congratulazioni personali e dell’intera giunta regionale per il brillante risultato ottenuto nell’ambito dell’operazione "Giorno e Notte" ai militari dell’Arma dei carabinieri e alla Procura di Pescara», afferma il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, «stroncare lo spaccio di droga, combattere le estorsioni e sequestrare armi rappresenta un importante segnale di sicurezza che viene offerto all’intera cittadinanza. Nello specifico venire a conoscenza che sono state smantellate le tre principali piazze dello spaccio a Rancitelli rende ancora più prezioso il lavoro che, come Regione Abruzzo, ho voluto portare avanti sin dal mio insediamento, ovvero smantellare il cosiddetto "Ferro di cavallo". Un’operazione che ha tolto alla criminalità pescarese un fortino e un punto unico di riferimento dove anche le forze dell’ordine spesso avevano difficoltà nel controllo del territorio. La dispersione delle persone dedite ad atti criminosi in più piazze consente ora di poter indagare con maggiore efficacia e i risultati di queste ore ne sono la cartina al tornasole».