La richiesta dei sindacati a Tua: "Servono nuove assunzioni, non possono essere più rimandate"
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti si rivolgono alla Regione e all'azienda di trasporto pubblico per chiedere assunzioni di autisti, macchinisti e capitreno e negli impianti fissi
Servono assunzioni urgenti, non più procrastinabili, nell'azienda di trasporto pubblico Tua. A chiederlo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti che si rivolgono alla Regione e all'azienda per chiedere un piano immediato di assunzioni al fine di sopperire carenza del personale preposto all'esercizio, agli impianti fissi e alla manutenzione. In particolare, servono le figure di autisti, macchinisti e capitreno e negli impianti fissi, ma anche la trasformazione a full time dei contratto del personale manutentivo nei settori più nevralgici del trasporto pubblico, con particolari criticità nell'area metropolitana Pescara-Chieti ma anche a Lanciano, Sulmona, Giulianova e Teramo.
"Come è noto, spiegano i sindacati, e dopo aver atteso sette anni dall'espletamento dell'ultimo concorso pubblico per la selezione di nuovo personale, nel corso dell'anno sono stati sottoscritti accordi di natura sindacale che hanno permesso di sbloccare e condividere percorsi finalizzati al turn over nonché all'emissione di nuovi bandi di concorso indirizzati sia al personale giovane e da formare mediante i contratti cosiddetti di apprendistato professionalizzante che a lavoratori non più giovani, ma già dotati della necessaria esperienza avendo lavorato in altre imprese di trasporto o anche nella stessa Tua Spa in qualità di personale somministrato e proveniente dalle agenzie interinali".
Secondo i sindacati, Tua nonostante le procedure concorsuali siano arrivate a conclusione, continua a procedere lentamente nell'attingere personale dalle graduatorie di concorso, prediligendo invece il personale interinale:
"Secondo le affermazioni aziendali il mancato ricorso alle assunzioni da concorso di autisti e macchinisti nonché i ritardi nelle trasformazioni a full time del personale manutentivo sarebbe imputabile alla necessità di dover rispettare il piano programma concordato con la Regione Abruzzo".