rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Dura replica di Santilli a Italia Nostra sull'area di risulta: "Ci saranno 6 ettari di verde, basta strumentalizzazioni"

Il vicesindaco e assessore Gianni Santilli interviene dopo la conferenza stampa di Italia Nostra sul progetto della sede unica nell'area di risulta: "Dopo decenni di immobilismo approvato il progetto dal consiglio comunale che è espressione dei cittadini"

Dopo la conferenza stampa di Italia Nostra riguardante il ricorso presentato al Tar per il progetto della sede unica della Regione nell'area di risulta, arriva la dura replica del vicesindaco e assessore Gianni Santilli che difende il progetto e parla di strumentalizzazioni inaccettabili per un progetto che è stato approvato e votato dal consiglio comunale:

"Dopo decenni di immobilismo finalmente il centrodestra è riuscito a sbloccare la situazione e ad agire concretamente per riqualificare l'area di risulta. Faccio presente che a votare quel progetto sono stati i consiglieri comunali regolarmente eletti dai cittadini e che sono loro rappresentanza. Quindi la maggioranza di centrodestra ha operato nel totale rispetto del mandato a noi affidato dagli elettori, e dunque si tratta di un progetto che è espressione del lavoro di coloro che sono stati chiamati a guidare la città."

Santilli poi ricorda che nella riqualificazione dell'area di risulta, oltre alla questione del palazzo della sede unica della Regione, vi è già il parco centrale che sarà di circa 6 ettari:

"Le associazioni ambientaliste, che in questi anni si sono sempre prodigate per bloccare in modo strumentale qualsiasi progetto di miglioramento concreto della città, forse non si ricordano che è previsto un grande parco e dunque un'area verde contestualmente anche al palazzo della Regione. Quindi non ha senso parlare di cementificazione selvaggia quando invece proporremo una piantumazione senza precedenti nell'area di risulta e in tutte le zone della città, come illustreremo fra l'altro domani (16 febbraio) in un incontro per spiegare tutti gli interventi sul verde pubblico che andremo ad eseguire nei prossimi mesi. Infine vorrei sempre ricordare ai rappresentanti delle associazioni e dei comitati, che se vogliono partecipare ulteriormente al processo decisionale per la città hanno libertà di potersi candidare alle elezioni, farsi votare ed entrare in consiglio comunale".

Ricordiamo che Italia Nostra contesta l'iter burocratico avviato dall'amministrazione comunale per arrivare all'approvazione del progetto della sede unica della Regione nell'area di risulta, parlando di tentativi per aggirare una riflessione condivisa con tutta la città, con i tecnici e con il comitato di Via.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dura replica di Santilli a Italia Nostra sull'area di risulta: "Ci saranno 6 ettari di verde, basta strumentalizzazioni"

IlPescara è in caricamento