
Rumore: pronto il piano di zonizzazione acustica della città
Pescara verrà divisa in grandi aree per quanto concerne i valori massimi di inquinamento acustico. L'assessore Del Trecco ha illustrato il piano di zonizzazione acustica, preparato dalla ditta Ambiente Sc: "Risaneremo le zone troppo rumorose e daremo un valido supporto ai tecnici dell'Arta"
Lo scorso 12 ottobre l'amministrazione comunale aveva incaricato l'azienda di realizzare una suddivisione del territorio cittadino in diverse zone a seconda dei limiti di inquinamento acustico rilevati ed auspicati, diverso a seconda delle esigenze e caratteristiche di ogni singola area.
Il Piano presentato suddivide la città in grandi aree, cinque in tutto, nelle quali è stato compreso l'intero territorio comunale. Il valore massimo di decibel consentito sarà diverso fra le ore diurne e quelle notturne.
In particolare, nella prima zona sono comprese quelle aree considerate particolarmente sensibili, dove i livelli tollerati di rumorosità devono essere particolarmente bassi, come nel caso di ospedali e scuole.
La seconda zona comprende invece i territorio collinari, dove è scarsa la densità di edifici abitati, mentre nella terza zona, quella ad alta concentrazione urbana, rientra gran parte del territorio comunale. La quinta area, ad alta rumorosità, è quella attigua a complessi industriali o aeroportuali.
L'assessore ha ricordato come Pescara sia una delle prime città in Italia ed in Abruzzo a dotarsi di un piano del genere. Il Piano è già stato portato all'attenzione della Commissione competente. Presto arriverà anche in Consiglio Comunale, per poi passare al vaglio della Regione Abruzzo. La spesa stimata per la redazione del piano è di 30 mila euro, finanziato al 60% dalla Regione.