Rotondi ringrazia Pescara, "la città che ho avuto l’onore di rappresentare in Parlamento per quattro anni"
Il parlamentare è stato rieletto ma ad "Avellino, la mia città natale". E aggiunge: "Si recide un legame elettorale, non una rappresentanza"
L’onorevole Gianfranco Rotondi ha scritto al sindaco Carlo Masci perché, nell’ultimo giorno di legislatura, "sento il dovere di ringraziare - tuo tramite - la città che ho avuto l’onore di rappresentare in Parlamento per quattro anni, Pescara. Mi rivolgo a te, che amministri con dedizione e lungimiranza questa splendida città, per ringraziare i cittadini che quattro anni fa, con il loro voto, mi hanno consentito la permanenza in Parlamento. È stato un onore essere eletto in una terra che mio padre scelse nel 1968 come residenza estiva. Da allora tutte le mie estati, e poi quelle delle mie figlie, sono trascorse qui, a Pineto, con i pomeriggi nel meraviglioso entroterra, e le serate sulla briosa riviera pescarese, che la tua amministrazione ha sapientemente valorizzato".
E aggiunge: "Era naturale che questa ospitalità elettorale durasse una sola legislatura. Oggi è il giorno del congedo, e della gratitudine per le amiche e gli amici che mi hanno sostenuto. Vorrei ringraziare tutti, uno per uno, e lo faccio attraverso di te. Si recide un legame elettorale, non una rappresentanza. Avrò l’onore dì essere presente nel prossimo parlamento per volontà degli elettori di Avellino, la mia città natale. Ma la rappresentanza del Sud è unitaria, particolarmente in questa legislatura ancora segnata dal grido di dolore espresso dal Sud. La mia esperienza elettorale a Pescara finisce qui. La rappresentanza continua, con gioia e convinzione".