Riqualificazione Piazza Salotto, per Mascia non c'è alcun vincolo

Il sindaco di Pescara Mascia, nonostante un primo parere negativo ricevuto dalla Soprintendenza in merito alla riqualificazione di Piazza Salotto, non molla ed anzi è deciso, assieme all'amministrazione comunale, ad andare avanti, valutando non solo la possibilità di presentare ricorso al Tar, ma anche approfondendo le questioni relative alle procedure per il restyling attuate dalla passata amministrazione comunale.

Mascia e il vicesindaco Fiorilli hanno ribadito che Piazza Salotto non è legata ad alcuni vincolo; "oggi la Soprintendenza dice che dobbiamo ‘salvaguardare il vuoto urbano di Piccinato’, ossia una piazza che non è mai esistita a Pescara perché la nostra piazza Salotto non è evidentemente la piazza progettata da Piccinato, opera che mai si realizzerà. L’unico elemento che ritroviamo in quel progetto e che è tuttora esistente è il Palazzo Arlecchino. " ha detto il sindaco, ricordando che in passato nessuno ha mai chiesto il parere della Soprintendenza, realizzando in alcuni casi anche dei veri e propri scempi e modifiche radicali, come la creazione dell'Urban Box o l'installazione del bicchiere di Toyo Ito.

Mascia ha anche aggiunto che il progetto di riqualificazione non intende modificare nemmeno la "vista mare" che non verrà infatti toccata dal nuovo progetto che, lo ricordiamo, prevede la realizzazione di una fontana luminosa.

"Nelle prossime ore valuteremo il da farsi, ferma restando la necessità di approfondire quanto fatto negli anni precedenti su quella piazza, sulle procedure eventualmente seguite, sulle norme ottemperate e sulla partecipazione o meno di Enti e Istituzioni esterne" hanno concluso gli amministratori.