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Riqualificazione dell'ex cementificio, sopralluogo di Comune e Regione: sarà la "nave da crociera" del turismo abruzzese [FOTO]

Il punto è stato fatto dall'assessore comunale Isabella Del Trecco e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri: diventerà un immenso hub turistico immerso nel verde, in piedi resterà solo la torre silos che sarà un museo. Ad aprile la presentazione definitiva del progetto

Una enorme “nave da crociera” immersa in un mare di verde come “Porta d'Abruzzo” capace di accogliere e garantire accessibilità e mobilità ai turisti che sceglieranno la nostra regione per “navigare”. Entra nel vivo il mega progetto di riqualificazione del cementificio di via Raiale e ad annunciarlo sono l'assessore comunale all'ambiente e all'urbanistica Isabella Del Trecco e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che hanno effettuato un sopralluogo sul posto insieme Domenico Marchionne della NetLab di Giovanni Marchionne che ha elaborato il progetto, la dirigente del Comune Emilia Fino, l'architetto Francesco Chiavaroli e la funzionaria Chiara Mazzocchetti.

Un progetto da 100milioni di euro illustrato da IlPescara nei mesi scorsi che fa capo alla Calbit srl di Roma che nel 2018 il cementificio lo ha acquistato e che, fanno sapere Sospiri e Del Trecco, entro aprile presenterà la versione definitiva di quel progetto per la riqualificazione e la riconversione dei 13 ettari dell'area, con 26mila di questi che saranno ceduti al Comune. “Una superficie immensa – sottolineano - pari solo alle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, che arriveranno e si andranno a integrare alla Città della Musica e che andranno a ospitare la ‘Porta d’Abruzzo’, un grande hub turistico immaginato come una ‘nave da Crociera’ e soprattutto un grande parco”.

Si è quindi concluso il piano di caratterizzazione di terreni da bonificare che prevede il riciclo e il recupero di quasi tutto il materiale, dal ferro alle parti metalliche, per un progetto che sia realmente sostenibile e rispettoso dell’ambiente. “Presentate le carte, gli uffici comunali apriranno la fase della conferenza dei servizi e della valutazione ambientale strategica”, spiegano ancora l'assessore comunale e il presidente del consiglio comunale.

Riqualificazione dell'ex cementificio: il sopralluogo dell'assessore Del Trecco e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri

Nel sito sarà dunque realizzato, proseguono entrando nel dettaglio, una Industria turistica organizzata (Ito). “Pensiamo a un Terminal Turistico, che sia il centro di accoglienza, gestione, smistamento, intrattenimento e servizio (la Nave da crociera) per i turisti che sceglieranno via web di fare una crociera in Abruzzo. Peraltro, grazie alla sua posizione sul territorio, la ‘Porta d’Abruzzo’ sarà ben collegata all’aeroporto di Pescara, ma anche a quello de L’Aquila, alla stazione ferroviaria centrale, ai porti di Pescara e Ortona e anche di Termoli, e infine alla rete autostradale. L’impianto di progetto si ispira alle navi da crociera, riportando lo schema produttivo dalla navigazione, attracco in diverse città e visita, alla fruizione turistica di interi territori, partendo da un hub di servizio costituito dal Terminal, ed offrendo pacchetti flessibili sul portale web alla clientela mondiale, che potrà comporre il proprio soggiorno in Abruzzo in base ai propri gusti ed interessi, e troverà una proposta turistica nuova, unica, economica, identitaria e valida in tutte le stagioni”, dicono ancora Del Trecco e Sospiri.

L'intenzione è dunque quella di abbattere tutte le strutture esistenti eccetto la torre silos che rimarrà come testimonianza archeologica industriale che all'interno ospiterà un museo. “Le opere – annunciano - partiranno con la nuova viabilità, ovvero l’allargamento di via Raiale con la realizzazione di una rotatoria e di nuova uscita dall’asse attrezzato, sbloccando l’incrocio con la tangenziale. Tutta l’area diventerà un grande parco con varie specie arboree, garantendo anche l’interesse naturalistico dell’area e senza dimenticare che nell’attuale Centro sportivo Milesi oggi chiuso, ma sempre di proprietà del cementificio, verrà realizzata l’Abruzzo BioFarm, un giardino multicolore, con oltre 50 specie di produzioni vegetali a ciclo continuo”.

Il sopralluogo è stata anche l'occasione per ricordare che inizialmente la Calbit intendeva rimettere in produzione il sito, ma Comune e Regione hanno detto “no” all'idea essendo quella di via Raiale ormai, sottolineano, una zona residenziale e non più industriale. “È veramente diventata la porta d’ingresso alla città da ovest, l’epoca per un cementificio in quella zona è definitivamente tramontata, e fortunatamente abbiamo incontrato la disponibilità della Calbit a valutare piuttosto un serio progetto di riqualificazione”. Di qui l'imponente progetto della NetLab srl. “Parliamo – concludono Sospiri e Del Trecco - di un progetto straordinario e soprattutto possibile”.

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