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D’Incecco attacca sul riordino della rete ospedaliera: "Bagarre premeditata"

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale denuncia "il chiaro intento di far saltare il tavolo chiamato, a titolo di cortesia, per esaminare la bozza"

In una nota, il capogruppo della Lega in consiglio regionale D’Incecco va all'attacco della minoranza denunciando "il chiaro intento di far saltare il tavolo chiamato, a titolo di cortesia, per esaminare la bozza del riordino della rete ospedaliera". L'esponente pescarese del Carroccio, che parla di "bagarre premeditata", scrive:

"Principio di equiparazione tra pubblico e privato?! Macché. Principio di compensazione del disagio?! Macché. Smaltimento delle liste d’attesa con la logica del ricovero in rete?! Macché. Niente di tutto ciò".

Secondo D'Incecco, dunque, le opposizioni hanno preso parte alla seduta della commissione sanità con il solo obiettivo di fare ostruzionismo: “Grazie al lavoro portato avanti in questi mesi dal partito e dal nostro assessore alla sanità Nicoletta Verì siamo riusciti ad elaborare una proposta che va a sanare i disastri compiuti dalla precedente giunta regionale di centrosinistra, che aveva completamente devastato i servizi”, precisa il leghista, ricordando poi che l’ex amministrazione D’Alfonso aveva operato "tagli a Sulmona, a Chieti e provincia, per non parlare della devastazione del nosocomio di Penne su cui stiamo lavorando per restituire la dignità che merita".

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