Anche Rifondazione si schiera con i pescatori abruzzesi per la protesta sul caro gasolio: "Servono risposte urgenti dal Governo"
Il segretario provinciale Prs Se appoggia la protesta che va avanti ormai da diversi giorni da parte delle marinierie abruzzesi compresa quella pescarese
Anche Rifondazione Comunista si schiera con le marinerie abruzzesi, compresa quella pescarese, per la protesta contro il caro gasolio che ha portato gli armatori da diversi giorni a non uscire in mare e quindi a rinunciare al pescato. Corrado Di Sante, segretario provinciale Prc e Se Pescara, evidenzia come l'aumento spropositato e ingiustificato dei carburanti colpisca duramente l'intero comparto ittico, con il costo del gasolio per imbarcazioni che supera 1 euro a litro, insostenibile per ogni unità di pesca che al giorno consuma mediamente centinaia di litri:
"A parte le altre gravose spese di manutenzione e gestione dell’attrezzatura di pesca. Le barche da pesca sono rimaste ferme una settimana, e nonostante il ritorno in mare proseguono le iniziative di lotta contro questo ingiustificato e spropositato rincaro dei carburanti. Rifondazione si augura che il Governo nazionale offra risposte esaustive e concrete alle delegazioni che incontrerà a Roma e che unanimemente sostengono come "il caro gasolio non permetta più? di sostenere l'attività di pesca". Il governo fermi le speculazioni ingiustificate. La giusta e urgente riconversione ecologica la devono pagare i grandi patrimoni, non si possono scaricare i costi della "transizione ecologica" su chi vive solo del proprio lavoro."
Per Di Sante, è il momento di fare scelte per il futuro per sostenere salari e ambiente:
"È incredibile che per finanziare l'industria delle armi e le grandi imprese i soldi si trovino sempre, mentre non ci siano mai per sostenere piccole imprese, lavoratori e per salvaguardare il nostro mare.". Le marinerie, lo ricordiamo, sono ferme da diversi giorni e per ora non intendono fermare la protesta anche a seguito dell'incontro nazionale che si è tenuto ad Ancona lo scorso 11 marzo.